Secondo Cappellacci restano solo due regioni italiane candidate ad accogliere le scorie nucleari: Lazio e Sardegna. Ma l’ex governatore teme che finirà per essere la nostra isola la terra “ideale” per diventare la pattumiera d’Italia. Dal nucleare alla lotta per portare il porcetto sardo all’Expo di Milano; dalle perplessità per i ritardi sul Mater Olbia, escluso dalla Finanziaria regionale ad altri ritardi: quelli interni nella riorganizzazione del suo patito. Con Ugo Cappellacci, giunto a Olbia per l’incontro forzista “La Gallura che fa Rete”, abbiamo parlato a tutto campo della situazione economica e politica della Sardegna vista dall’opposizione. La Videointervista con Ugo Cappellacci è in fondo all’articolo.
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