OLBIA. Gongola Marco Balata indiscusso patron dei grandi eventi a Olbia che a mezzanotte del 31 dicembre ha condiviso la doccia di spumante sul palco con Salmo. L’assessore passa all’incasso dopo aver puntato su Zucchero e Salmo creando un un mix perfetto e un ricambio in pubblico in platea calcolato a tavolino.
Balata che negli anni ha saputo cavalcare il successo di Salmo avvicinandosi a quel mago alchimista del fratello Sebastiano possessore delle chiavi di qualsiasi camerino d’artista e produttore in Italia, ha avuto un primo contatto positivo con Zucchero che poi ha siglato le carte con GE (Gruppo Eventi) per tempo e questo ha favorito la promozione della città.
La città esce promossa su tutta la linea e l’assessore aggiunge il carico: “Olbia rivendica la sua visione artistica internazionale e brinda con una coppia capace di attraversare tutte le generazioni musicali. Con questa premessa, i numeri, aggiornati a 50mila presenze, sono diventati la naturale conseguenza di una scelta coraggiosa, ma lungimirante”.
Balata sottolinea il grandissimo lavoro dell’organizzazione di Gruppo Eventi e del suo guru Gianfranco De Francisci che ha voluto chiamare per il capodanno di Olbia un direttore di scena espertissimo del calibro di Pippo Balestrieri, uno che conosce ogni angolo dell’Ariston di Sanremo e tutto ciò che sta in mezzo tra le case discografiche e gli artisti, tanto che lo stesso Zucchero, trovandolo a Olbia, ha avuto parole di elogio per la macchina organizzativa.
“Tutti – dice Balata – hanno lavorato con una passione commovente. Dagli ingegneri dei suoni e delle luci fino ai funzionari del Comune e gli operatori della De Vizia. Un grazie alle Forze dell’Ordine che ci hanno fatto stare tranquilli malgrado l’onda d’urto di una folla mai vista in città”.
Insomma, per Balata gli olbiesi possono essere orgogliosi di come sono andate le cose. “Credo che questo Capodanno abbia veramente consacrato la capacità di Olbia come location ideale per qualsiasi contesto, anche il più ambizioso. E lo si può comprendere guardando l’alba del giorno dopo, senza l’ombra di una carta per terra. Chi ha scelto la nostra città per festeggiare, sono certo tornerà a casa consapevole di aver trascorso al meglio l’ultimo dell’anno, chi ha voluto lavorare, sono altrettanto certo, si ritenga soddisfatto dell’evento. Ora il tempo di prendere un respiro e bisognerà guardare avanti per garantire continuità ad un progetto che non finisce di stupire”.
C’è da chiedersi come si potrà ulteriormente migliorare la qualità degli artisti. Dopo Zucchero e Salmo si potrebbe provare a portare a Olbia Tiziano Ferro…anzi, Sebastiano Pisciottu dovrebbe avere le chiavi anche del suo camerino. Restiamo in attesa.