Oltre a navigare nelle acque cristalline del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, il Comandante di uno yacht, di nazionalità australiana, ha avuto anche l’idea di dilettare i suoi ospiti facendo allestire un piccolo campeggio, con tende, tavoli e apposita area svago, in una spiaggetta incontaminata dell’Isola di Mortorio.
Non aveva però calcolato che si trovava all’interno di un’area protetta sottoposta a forti vincoli di conservazione, che proibiscono l’accesso all’arenile e allo specchio acqueo antistante.
Era stato preparato il tutto per deliziare gli ospiti in una giornata che doveva rimanere indimenticabile: paesaggio paradisiaco, mare incontaminato, spiaggia privata con area ristoro e sport con tanto di campo da beach volley.
A notare la preparazione dell’improvvisato camping è stato l’equipaggio di una motovedetta delle fiamme gialle della Sezione Operativa Navale di La Maddalena.
Giunti sul posto, i finanzieri hanno dapprima accertato la mancanza delle regolari autorizzazioni e poi hanno imposto lo smontaggio immediato degli allestimenti che, in la collaborazione dell’Ente Parco di La Maddalena, sono stati sequestrati e convogliati in caserma.
Il Comandante dello yatch, responsabile della abusiva occupazione, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e i materiali rinvenuti sulla spiaggia sono stati sequestrati.