OLBIA. Fratelli d’Italia ha dato il via alla campagna elettorale in Sardegna partendo da Olbia. Al centro della conferenza stampa tenutasi all’hotel Doubletree e introdotta dal coordinatore cittadino Marco Piro, il capogruppo alla camera Francesco Lollobrigida ha elencato per sommi capi le linee guida del partito in attesa dell’annunciato arrivo in Sardegna di Giorgia Meloni previsto per il 2 settembre a Cagliari.
Assente Marcello Pera (candidato nel collegio uninominale Senato nel nord Sardegna) per motivi familiari, il partito ha presentato il deputato uscente Salvatore Sasso Deidda candidato capolista per la Camera, la coordinatrice regionale Antonella Zedda candidata capolista al Senato, l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis candidato al Senato nel collegio uninominale Sud Sardegna, Francesco Mura candidato alla Camera, Giovannino Satta e Federica Porcu candidati in Gallura al Senato della Repubblica.
Tra temi e punti di programma Lollobrigida ha parlato di “un’Italia in ginocchio che negli ultimi anni ha svenduto gli asset principali: dalla compagnia aerea alle grandi imprese”. Poi ha messo l’accento sulle aziende dei balneari. Il parlamentare, prima della conferenza, ha incontrato una rappresentanza dei balneari guidata da Francesco Gambella.“I balneari hanno combattuto a tutela delle nostre spiagge contro una normativa europea che ha imposto regole stringenti alle nazioni ma che non è stata applicata dappertutto nella stessa maniera come in Spagna e Portogallo”.
Lollobrigida ha parlato del lavoro costante nella minoranza parlamentare di Fratelli d’Italia: “Noi abbiamo fatto opposizione in un senso ‘patriotico’, una parola che fino a cinque anni fa pronunciavamo solo noi. Quando abbiamo ritenuto alcuni provvedimenti giusti li abbiamo votati altri li abbiamo bocciati, come il reddito di cittadinanza che nel prossimo mandato aboliremo”.
E ha chiarito: “Non abbandoneremo coloro che non hanno la possibilità di lavorare che devono essere sostenuti ma i ragazzi di 20 anni devono essere messi in condizione di essere assunti altrimenti arriveranno ai 30 anni senza aver lavorato un giorno. Oggi abbiamo imprese che non trovano lavoratori nel turismo e nei traporti. I nove miliardi l’anno di reddito di cittadinanza è denaro sperperato. Io credo che almeno la metà debba andare a sostenere chi non può davvero lavorare ma il resto deve essere messo a disposizione delle imprese e delle startup dei giovani per creare lavoro. Questo è il vero contrasto alla povertà”.
Lollobrigida ha parlato anche di autonomie dei territori più forti ma senza perdere di vista l’unità del Paese, di un’Italia presidenzialista con i cittadini chiamati a votare il presidente della Repubblica. “Noi siamo per uno stato ‘leggero’ che si occupa di difesa, di lotta all’emigrazione clandestina, di sanità, di giustizia, di scuola ma che non sia oppressivo nei confronti delle comunità locali”.
Secondo il capogruppo di FDI alla Camera “le potenzialità di quest’isola sono state sfruttate al 10%. Abbiamo scelto la Sardegna come priorità. Qui intravediamo la possibilità di ricostruire e credo che sia stata una scelta corretta. Ma non possiamo permetterci di pensare di avere già vinto le elezioni. Dobbiamo lavorare”.
Nello specifico dei temi sardi Salvatore Sasso Deidda ha parlato di economia: “Noi chiederemo la verifica dell’impegno che Giorgia Meloni sottoscrisse nel 2018 con il movimento politico Zona Franca. Lavoreremo per un tavolo di studio di fattibilità per una Zona Franca integrale per l’intera Sardegna”.
Anche Deidda ha sottolineato la criticità dei trasporti. “Nel 2020 FDI propose di convocare un tavolo sul trasporto aereo mettendo insieme le due compagnie in crisi Air Italy e Alitalia per riscrivere le regole del traporto aereo. Nessuno ci ha dato retta e oggi i lavoratori di Air Italy non ci sono più”.
Il deputato uscente ha parlato anche di energia e di infrastrutture: “FDI non è contraria ai parchi eolici offshore ma vanno pianificati insieme ai territori” e sulla linea ferroviaria Olbia-Nuoro ha specificato che “attualmente nel PNRR c’è solo il tratto che va dal porto all’aeroporto di Olbia. Secondo noi va convocata la Regione Sardegna per dare attuazione alla linea Nuoro-Olbia. Giorgia Meloni sostiene che il PNRR andrebbe rivisto. Questo non vuole dire cancellarlo come ci attribuisce qualcuno ma ci sono urgenze che dobbiamo rivedere”.