14 REGOLE PER SALVARE LA VITA:
Campagna antincendio del Comune di Olbia e Amici della Polizia
1
Se avvisti un incendio:
Telefona subito al 1515 del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale o al 115 dei Vigili del Fuoco.
Non pensare che qualcuno lo abbia già fatto al posto tuo.
2
L’incendio non è uno spettacolo: non fermarti a guardarlo per non intralciare le operazioni di spegnimento incendio.
3
Denuncia chi accende fuochi in aree pericolose
4
Allontanati dalle fiamme sempre nella direzione opposta a quella in cui spira il vento.
È buona norma:
5
Se fumi, non buttare cicche di sigarette o fiammiferi accesi fuori dalla macchina o mentre cammini
6
Accendere il fuoco nei boschi è pericoloso e proibito
7
La marmitta catalitica incendia facilmente l’erba secca: attento durante i parcheggi!
8
Non lasciare bottiglie o frammenti di vetro nel bosco: con il sole possono trasformarsi in potenziali “accendini”.
9
Per eliminare le stoppie, paglia ed erba non usare il fuoco: usa il falcetto
Se sei circondato dal fuoco:
10
Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua
11
Stenditi a terra dove non c’è vegetazione incendiabile. Cospargiti di acqua o copriti di terra.
12
In spiaggia raggruppatevi sull’arenile e immergetevi in acqua. Non tentate di recuperare auto, moto, tende o quanto vi avete lasciato dentro: la vita vale più di uno stereo o di uno zainetto!
13
Non abbandonare una casa se non sei certo che la via di fuga sia aperta. Segnala la presenza.
14
Sigilla (con carta adesiva e panni bagnati) porte e finestre. Il fuoco oltrepasserà la casa prima che all’interno penetrino il fumo e le fiamme.
Nel ricordare che occorrono talvolta 20 anni e oltre perché cresca un albero e purtroppo solo 10 minuti per distruggerlo, si vuole richiamare l’attenzione sulla Sardegna, la regione italiana più soggetta alla devastazione degli incendi; un tempo terra di grandi ed estese foreste, oggi sede di un patrimonio ambientale di infinito valore che rischia di essere compromesso.
Gloria Alberti, Miriam D’Angelo, Gianluca Dore, Aurora Ibba e Michela Randazzo sono gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo “Dionigi Panedda” che hanno realizzato le illustrazioni, utilizzando come mascotte una simpatica libellula ispirata all’elitanker: il prezioso supporto aereo delle organizzazioni antincendio.
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