Olbia 26 settembre 2025 – Tutto pronto per la trasferta di Nocera Inferiore, dove l’Olbia è chiamata a confermare il buon momento di forma. L’impegno non si preannuncia semplice: la Nocerina, infatti, è tra le candidate al salto di categoria e nelle ultime ore ha ufficializzato un cambio in panchina. Al posto di Sasà Campilongo, esonerato, arriva Francesco Fabiano, tecnico di Torre del Greco con esperienze a Scafatese e Turris. Sarà proprio lui a guidare i rossoneri domenica prossima contro i bianchi di Gian Carlo Favarin.
Sul fronte gallurese il clima è disteso: la squadra appare compatta e coesa attorno al proprio allenatore, con le questioni societarie che, almeno per il momento, restano sullo sfondo. In proposito pare che di recente, Gavino Murrighile, libero professionista olbiese, abbia ricevuto mandato da un gruppo societario per sondare l’eventuale disponibilità per una trattativa diretta al passaggio di testimone.
Dopo i recenti risultati positivi, l’interesse attorno all’Olbia sembra infatti riaccendersi, con altre realtà in attesa dell’approvazione del bilancio prima di muovere passi concreti. Sul piano del mercato, intanto, è stato definito l’accordo con Remus Bobocea, esterno destro rumeno classe 2006, reduce da un’esperienza in Serie D con l’Heraclea.
La parola passa ora al campo: in conferenza stampa, mister Favarin ha presentato la difficile trasferta campana, consapevole dell’importanza della sfida per dare continuità al momento positivo dei suoi.
Mister un bel momento per l’Olbia?
“Direi proprio di sì. Quello che stanno facendo questi ragazzi per certi versi è davvero speciale . Anche se siamo partiti in ritardo vedo che ci stanno mettendo grande impegno e determinazione e i risultati sono frutto di questo atteggiamento ma non possiamo cullarci sugli otto punti fatti in questo scorcio di campionato perché sappiamo che arriveranno anche partite difficili come quella di domenica prossima. La prossima partita sarà importante per capire realmente chi siamo e cosa vogliamo”.
Cosa sappiamo della Nocerina?
“La Nocerina è una delle principali candidate alla vittoria del campionato in questo girone. Noi non abbiamo nulla da perdere: andremo a Nocera con la mente libera per giocarci la nostra partita e sono certo che sapremo affrontarla nel modo giusto, anche in un ambiente caldo e impegnativo come quello di Nocera”.
Qual è la forza dell’Olbia in questo momento?
“Sicuramente l’entusiasmo, la voglia di stupire e la determinazione che questi ragazzi mettono in campo per dimostrare che tengono particolarmente alla maglia dell’Olbia. Sono tutti ragazzi in gamba che sono consapevoli del momento e devono cercare di sfruttarlo al meglio”.
Cosa teme di più della Nocerina?
“I nostri prossimi avversari hanno una rosa di prima scelta ma in questo inizio di stagione hanno avuto dei problemi e infatti hanno già cambiato allenatore. Quando succedono queste cose non si sa mai come si evolverà poi la situazione. Una cosa è certa: il nuovo coach troverà una squadra di grande qualità”.
Ci dobbiamo aspettare delle novità rispetto agli undici iniziali di mercoledì?
“Proverò a cambiare qualcosa ma prima voglio verificare come andrà la rifinitura di domani mattina. Sarà importante non sbagliare l’approccio con nella prossima gara poiché il margine di errore contro queste squadre è sicuramente minore rispetto ad altre squadre”.
Come si prepara una gara come quella con la Nocerina?
“La preparazione della partita non è complicata perché i ragazzi sono pienamente consapevoli del valore dell’avversario. In settimana ci siamo concentrati soprattutto su ciò che dobbiamo fare noi per metterli in difficoltà: sarà fondamentale togliere loro i riferimenti e aggredirli quando provano a palleggiare. Se invece ci limiteremo a subirli, per noi diventerà davvero complicato”.
Mister, accettare l’incarico a Olbia in un momento particolare rientra nella pazzia o nella certezza di fare bene?
“Un po’ entrambe le cose. Sapevo bene dove stavo andando e quindi – sorride – non posso certo lamentarmi: ero consapevole che ci sarebbero state delle difficoltà, ma tutti insieme stiamo riuscendo ad andare avanti. È il nostro lavoro e, almeno su questo, cerchiamo sempre di dare il massimo. In futuro, se verranno meno i problemi che hanno caratterizzato l’ultimo periodo e si creeranno le condizioni giuste, potremo toglierci anche qualche bella soddisfazione”.
L’Olbia, dunque, si presenta a Nocera con entusiasmo e determinazione, pronta a misurarsi contro una delle formazioni più attrezzate del girone: la sfida di domenica potrà dire molto non solo sul valore reale della squadra di Favarin, ma anche sulle ambizioni future del club.
































