Erano da poco passate le 16 quando, all’area di servizio Eni direzione Nord Ovest della quattro corsie, due uomini a bordo di una Peugeot grigia hanno fatto carburante al distributore automatico e poi, invece di entrare a pagare il dovuto, sono risaliti in auto e di loro si sono perse le tracce.
Il gestore, insieme alla figlia che sta in cassa, ha verificato il numero di targa (attraverso le telecamere di sorveglianza) e subito avvisato le forze dell’ordine per rintracciarli.
Come spesso accade in questi casi, al guidatore, mentre faceva rifornimento, è squillato il cellulare e così, come dimenticandosene, è ripartito senza saldare.
Alcune volte accade che l’automobilista è davvero smemorato e torna indietro, altre, invece, il furto è intenzionale soprattutto quando la targa è straniera e non si riesce a risalire al proprietario.