OLBIA. Alcuni giorni fa sulle pagine di Olbianova abbiamo dedicato un inciso sulla tragedia che 63 anni si è abbattuta sul portiere dell’Olbia Bruno Nespoli, a cui poi venne intitolato lo stadio di Olbia, oggi invece siamo andati a vedere come viene ricordato il portiere di Sansepolcro ad Olbia ed in Toscana dove era noto ma soprattutto dove tanti sportivi ricordano ancora la sua tragica storia.
Di seguito la targa che ad Arezzo commemora lo sfortunato calciatore, esposta in uno stadio della città toscana a lui intitolato.
Siamo andati a scovare quale lapide viene esposta sulla tomba della famiglia. Eccola:
Infine, ci siamo recati allo stadio di Olbia, appunto al Bruno Nespoli e purtroppo abbiamo avuto modo di rilevare che la lapide commemorativa versa in condizioni pietose e, soprattutto, dopo la riorganizzazione dell’attuale tribuna mare è rimasta esposta in un luogo poco visibile al pubblico ed ai visitatori.

Abbiamo però certezze sul fatto che la società Olbia Calcio e l’amministrazione comunale faranno a breve tutto il possibile per rendere definitivamente omaggio e lustro a questo giovane calciatore, magari ripristinando e riposizionando la lapide originale in un luogo visibile a tutti, affinché gli sportivi possano ricordare il calciatore scomparso non solo una volta all’anno, ma ogni qualvolta si entra allo stadio.
Domenica 22 gennaio, in occasione della gara interna con il Rimini, ci hanno pensato i tifosi della curva mare a ricordare l’evento con uno striscione inneggiante all’eroe di Sansepolcro, i cori a seguire hanno fatto emozionare e brillare gli occhi ai tanti olbiesi presenti che hanno a cuore la squadra e che vorrebbero dare la giusta importanza allo sfortunato portiere.