OLBA. Raggiunta al telefono, la redazione di Olbiavova ha ricevuto dai responsabili di Gaxa un chiarimento verbale finalizzato a stemperare le polemiche relative alle bollette “fuori controllo” del gas. “C’è stato un errore puramente tecnico in una parte di bollette – fanno sapere i responsabili el gestore del gas di città – poiché in automatico sono stati conteggiati i consumi virtuali di gpl proiettati per un anno e, per giunta, anche lo stesso costo del contatore è lievitato i base a quesi parametri”.
Un vero sospiro di sollievo per tutti gli utenti, non tutti, che si sono visti recapitare la prima bolletta firmata Gaxa, l’azienda che ha curato il passaggio da gpl a metano in città, con costi di oltre 400 euro. “Ci scusiamo con gli utenti che devono semplicemente fare una nuova lettura del consumo e inviarcela”.
A dire il velo abbiamo contattato altri utenti che invece si sono dichiarati estremamente soddisfatti del servizio e degli importi. “Noi abbiamo ricevuto la bolletta – dichiara l’intestatario di un’impianto residenziale – e abbiamo potuto constatare un importante risparmio rispetto alle precedenti bollette. L’importo da pagare non supera i 70 euro”.
Buone notizie, dunque, dopo una falsa partenza. Per riequilibrare la maxi bolletta, ribadiamo, e riportarla nei parametri giusti, agli utenti che hanno ricevuto il salasso non resta altro che annotare il numero dei consumi sul contatore e inviarlo a Gaxa con buona pace per tutti.