Il consigliere del PD2 Nicolò Maccarrone, membro della Commissione Speciale Alluvionati difende l’operato del gruppo di lavoro e definisce strumentali le ultime posizioni dei forzisti Cocciu e Piro date alla stampa – secondo Maccarrone – al solo scopo di visibilità politica.
“Le esternazioni pubbliche fatte in questi giorni da parte di alcuni esponenti politici di F. Italia – sostiene Nicolò Maccarrone (PD2) – mi sembrano fuori luogo e rese strumentalmente e sopratutto sminuendo il lavoro svolto dalla commissione nelle numerose sedute svolte. All’atto di insediamento della Commissione fu dichiarato dal Presidente è confermato dalle dichiarazioni unanimi da parte di tutti i componenti, che la stessa non avrebbe avuto colori politici di sorta, ma sarebbe stata improntata al solo scopo di dare un fattivo contributo all’Amministrazione a districare la difficoltosa matassa legata agli aiuti economici e non, alla popolazione colpita dall’alluvione.
Contrariamente, oggi ci troviamo di fronte a dichiarazioni di parte rese al solo scopo di visibilità politica. Infatti voglio ricordare agli amici Piro e Cocciu che prima della pubblicazione del bando della Croce Rossa, loro sollecitavano l’Amministrazione a distribuire i fondi disponibili agli aventi diritto, senza conoscere i criteri che avrebbe utilizzato il predetto ente associativo. Bene ha fatto, invece l’Amministrazione, a decidere le modalità e criteri per erogare gli aiuti disponibili, dopo la pubblicazione del bando della Croce Rossa.
Criteri e modalità passati all’esame della Commissione, presieduta dal dimissionario Cocciu, per sue più volte dichiarazioni è mai formalizzate con atto scritto, e dalla quale istruttoria, che si sono svolte nel mese di dicembre u.s., non sono emerse contrarietà di sorta o dubbi sui criteri adottati per la distribuzione degli aiuti.
Relativamente agli sgomberati, esclusi da parte della Croce Rossa per avere un indicatore economico alto, sempre nelle ultime sedute della Commissione, il Sindaco, L’Assessore e tutti i componenti la commissione, restavano concordi che nel prossimo bilancio 2015, sarebbero stati destinati dei fondi per sopperire a eventuali discriminazioni che si sarebbero potute venire a creare. Soprattuto, al riguardo di questi ultimi, avere un dato numerico il più preciso possibile, onde evitare di tralasciare chiunque.
La richiesta di proroga del presente bando, e’ stata da me già avanzata da alcuni giorni all’Assessore Piccinnu, in considerazione della difficoltà avute da parte di numerosi cittadini a procurarsi o a reperire la necessaria documentazione, prevista dal bando e dalle disposizioni legislative Nazionali, in particolare l’indispensabile perizia tecnica occorrente per l’erogazione di fondi pubblici. Tale richiesta era dovuta anche in considerazione del fatto che alla data del 6 c.m., erano pervenute al protocollo del Comune solo 214 domande a fronte dei 1168 aventi diritto. L’eventuale proroga sarebbe stata concordata in seguito a seconda delle richieste pervenute nei successivi giorni”.