OLBIA. Oltre 900 grammi di eroina sono stati sequestrati al porto dell’Isola Bianca di Olbia. La droga, suddivisa in 83 ovuli, era occultata all’interno del corpo di una cittadina nigeriana di 33 anni, residente a Castel Volturno, in provincia di Caserta. La donna è stata arrestata dalle Fiamme Gialle con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata nel corso dei controlli allo sbarco dei passeggeri dalla motonave proveniente da Civitavecchia. Una pattuglia composta dai Baschi Verdi e dalla Squadra Cinofili, con l’ausilio dei cani Betty, Joy, Semia e Tassa, ha notato la donna mentre cercava di eludere le verifiche uscendo dalla fila pedonale.
Insospettiti dal comportamento e dalle segnalazioni dei cani antidroga, i militari hanno deciso di approfondire gli accertamenti. La viaggiatrice è stata condotta all’ospedale di Olbia, dove esami medici hanno confermato la presenza degli ovuli.
Dopo oltre sei ore di osservazione presso il pronto soccorso del Giovanni Paolo II, sotto costante piantonamento, gli ovuli sono stati recuperati e risultati contenere eroina. Al termine delle attività, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, la donna è stata trasferita alla Casa circondariale Giovanni Bacchiddu di Sassari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Questa operazione rientra nel dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti coordinato dal Comando Provinciale di Sassari, a conferma dell’impegno costante del Corpo nella lotta contro il traffico di stupefacenti, a tutela della sicurezza pubblica e dell’economia legale.