Continua a far discutere la situazione relativa alle assunzioni degli operatori socio-sanitari in Sardegna. Il gruppo consiliare di Forza Italia solleva polemiche sulle modalità adottate per il reclutamento del personale, definendole apertamente “fantasiose e fuori dalla normativa vigente”.
“Mentre centinaia di idonei ai concorsi pubblici restano in attesa di un’opportunità lavorativa – si legge nel documento firmato dai consiglieri regionali Cocciu, Maieli, Talanas, Chessa, Piras e Marras – abbiamo assistito all’adozione di modalità di assunzione, molto fantasiose e fuori dalla normativa vigente, che ha cercato penalizzare i candidati meritevoli a favore di soluzioni sperimentali di dubbia equità”.
Secondo la nota diffusa dal gruppo, “è sempre esistito lo spazio occupazionale, anche se qualcuna preferiva i cosiddetti ‘cantieri occupazionali sperimentali’, strumenti che, sebbene concepiti per garantire l’occupazione temporanea, stavano di fatto creando una disparità di trattamento nei confronti di quanti hanno superato regolari selezioni pubbliche e risultano idonei in una ufficiale graduatoria, in attesa di chiamata.
Stranamente – prosegue il documento – per il Movimento 5 Stelle non vi era spazio occupazionale per le assunzioni degli Oss, nonostante venisse da noi precisata l’inesattezza. Oggi, improvvisamente, queste risorse sembrano essere disponibili, alimentando dubbi sulla reale gestione della questione e sulla coerenza delle scelte politiche adottate”.
I consiglieri regionali di Forza Italia chiedono alle istituzioni competenti “di intervenire per garantire un’equa distribuzione delle opportunità lavorative, dando priorità all’assunzione degli idonei in graduatoria, senza cercare escamotage per il loro aggiramento”.