Antonio Mette, 60 anni, di Alà dei Sardi, è stato assolto dal Tribunale di Sassari, in composizione collegiale, dall’accusa di tentato omicidio perché il fatto non sussiste.
La vicenda risale a ben otto anni fa, per la precisione al 22 agosto del 2015. Tra Mette e un compaesano era scoppiata un’accesa discussione. Il 60enne, secondo la ricostruzione della Procura, aveva tirato fuori un fucile calibro 12 puntandolo in faccia al suo avversario con il chiaro intento di sparare. Accuse cadute questa mattina con la formula dell’insussistenza dei fatti da parte del collegio giudicante presieduto da Monia Adami.
“Il nostro assistito è stato pienamente scagionato dopo aver, purtroppo, trascorso un periodo di detenzione nel carcere di Bancali, e successivamente agli arresti domiciliari presso la sua abitazione”, commentano gli avvocati dello studio legale di Olbia Marco Piras e Fabrizio Deiana, e dall’avvocato Chiara Spano del Foro di Sassari.
Sull’epilogo processuale i difensori esprimiamo “piena soddisfazione per l’esito del procedimento, anche se dobbiamo, al contempo, evidenziare la sofferenza patita dal sig. Mette per un periodo di tempo così lungo, prima di avere finalmente giustizia”.
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