Olbia 19 dicembre 2025 – Oltre due mesi di attesa per le protesi acustiche richieste a suo nome e un anno per quelle del marito, invalido al 100%. A raccontare la situazione di Dimila Azara, 32 anni, sorda dalla nascita, è la mamma che parla chiaramente di pratiche presentate e rimaste senza riscontro.
“Ho fatto domanda di protesi acustiche e ancora non solo non le abbiamo ma siamo anche in attesa di risposte – dice la signora Azara -. Le protesi di Dimila le aspettiamo da due mesi e quelle di mio marito da un anno”.
Secondo quanto riferito, la documentazione è stata predisposta dalla protesista e la richiesta risulta completa. Nonostante questo, sostiene di non aver ricevuto alcuna conferma da parte dell’ASL né indicazioni sui motivi del blocco. “E non riusciamo a ottenere queste protesi – aggiunge -. Perché l’ASL non risponde, non ci dà conferma per quale motivo, non ci dà conferma”.
Per Dimila Azara le protesi non sono un accessorio ma uno strumento decisivo per la quotidianità e le relazioni. “Per lei è importante: le protesi acustiche le consentono di sentire la musica, la fa partecipare, la fa stare insieme agli altri – dice -. Invece senza protesi è isolata. Non può socializzare con nessuno”.
Ora l’intenzione è di provare un passaggio diretto in direzione per ottenere una risposta e sbloccare le pratiche. “Non mi resta che andare nella direzione della ASL – dice -. Speriamo che prima di Natale arrivi questo regalo”.
































