OLBIA. In vista dell’incontro casalingo Olbia-Rimini, previsto per domenica 22 gennaio, Roberto Occhiuzzi non ha ancora sciolto le riserve sugli undici da mandare in campo.
L’Olbia è reduce da una sconfitta fastidiosa per come è maturata ed anche il Rimini arriva da un trittico di sconfitte che hanno riposizionato la squadra romagnola al centro della classifica. Proprio per questo motivo le due squadre hanno preparato la gara con molta attenzione e con il piglio di chi deve assolutamente evitare la sconfitta per non aprire ufficialmente una crisi che per i bianchi sarebbe ancora più grave.
Chiediamo al Mister bianco come è stata la settimana di lavoro post Pesaro: “E’ stata una settimana di duro lavoro, abbiamo rinunciato alla giornata di riposo del lunedì non per punizione ma per avere un giorno in più di lavoro per studiare meglio le diverse soluzioni destinate a sopperire alle squalifiche di La Rosa e Biancu”.
Ma che tipo di lavoro è stato fatto in questi giorni: “dopo la gara di Pesaro, dove la squadra ha avuto un grande dispendio di energie fisiche e mentali, il lavoro non si è focalizzato solo sull’aspetto tecnico/tattico ma ho voluto dedicare ai ragazzi anche un momento di coaching collettivo ed individuale per cercare di mantenere alta la loro autostima. Domenica scorsa abbiamo giocato per l’ottanta per cento sulla loro metà campo – prosegue Occhiuzzi – abbiamo tirato in porta diverse volte e purtroppo non abbiamo portato a casa nemmeno un punto. Siamo però carichi della giusta dose di concentrazione e sappiamo tutti quanto sia importante la partita di domenica. La squadra ha un proprio io, ha il suo modo di stare in campo e può contare sulle certezze costruite da inizio campionato”.
Veniamo poi al dunque e cioè alle assenze previste per squalifica di La Rosa e Biancu e forse il forfait di Sperotto acciaccato: “l’assenza di La Rosa e Biancu in mezzo al campo – prosegue il mister – rappresenta per noi e per l’economia del nostro gioco un punto di riflessione, ma chi fa il mio mestiere deve lavorare su tutto il gruppo, anche e soprattutto su quei calciatori che finora hanno giocato poco, chi andrà in campo sarà sicuramente all’altezza. La bellezza del calcio sta proprio qui, nel farsi trovare pronti quando arriva il momento. La rosa è formata da seri professionisti, ragazzi splendidi che sono consapevoli del momento che stiamo attraversando. Nella rifinitura di domani cercherò di capire meglio quale atteggiamento tattico adottare e su questa base sceglierò gli undici iniziali. Abbiamo rispetto per gli avversari ma scenderemo in campo per fare la nostra partita.”
Il Rimini si presenta ad Olbia con una quaterna di attaccanti da fare invidia a tante squadre di serie C, Vano (ex Arzachena), Santini, Rossetti e Mencagli, sono calciatori esperti e tecnicamente validi che cercheranno di sconvolgere i piani di Occhiuzzi. La squadra biancorossa è reduce anche da tre sconfitte, per cui arrivano sicuramente carichi e decisi per cercare di riprendere quota in classifica.
Infine due parole sul mercato di riparazione ed in proposito il mister di Cetraro dice “Ho piena fiducia nei ragazzi che alleno, sul mercato la società sta facendo di tutto per ingaggiare quel tipo di calciatore in grado di dare alla squadra qualcosa in più è importante che chi arriva sia l’elemento giusto per migliorare la situazione attuale, non serve prendere il primo che capita, ho sempre fiducia nel lavoro del Diesse e del Presidente”.
La partita di domenica sarà davvero una gara da giocare con il coltello tra i denti, non mancherà l’apporto dei tifosi, sempre presenti sia in casa che fuori, sarà però necessario il contributo di tutti per sostenere una squadra a cui non manca il coraggio e l’impegno.