Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della Asl:
La Direzione Aziendale informa tutti i dipendenti che è stata inviata alle organizzazioni dei lavoratori una lettera di riscontro alla nota sindacale del 3 marzo 2025 con la quale si richiede il ritiro delle Deliberazioni n. 91/2025, n. 92/2025 e n. 109/2025 relative alla mappatura e al conferimento degli incarichi di funzione organizzativa e professionale per il Personale del Comparto.
Nella nota l’Azienda riporta le seguenti precisazioni:
Le Deliberazioni adottate dalla ASL Gallura sono il frutto di un iter istruttorio conforme alla normativa vigente e al CCNL Comparto Sanità 2019-2021.
In particolare:
Gli incarichi attualmente vigenti sono stati conferiti negli anni 2015 e 2016 da ASSL Olbia, e poi prorogati da ATS Sardegna fino alla nuova riorganizzazione aziendale (“Gli incarichi di coordinamento e di posizione organizzativa sono prorogati fino all’adozione dei successivi provvedimenti attuativi del presente Atto relativamente all’organizzazione degli stessi.”).
Nonostante la applicazione della L. 24/2020 abbia comportato una importante riorganizzazione, compresa la costituzione della nuova Asl n.2 della Gallura e la cessazione delle attività della precedente ATS Sardegna, gli incarichi in questione non solo hanno continuato ad essere remunerati, ma hanno anche visto un considerevole aumento dell’indennità di funzione a seguito dell’adeguamento al nuovo CCNL.
Tali incarichi non sono mai stati oggetto di proroga formale, ma sono stati remunerati solo in ragione dello svolgimento di fatto delle relative mansioni, nonostante lo scioglimento di ATS e la nascita delle nuove ASL, organizzazioni aziendali totalmente diverse.
La logica conseguenza di questo mutato assetto avrebbe dovuto determinare la cessazione automatica degli incarichi, ma ciò non è avvenuto.
Quanto sostenuto dalle OO.SS. in indirizzo, in merito a una presunta proroga quinquennale a decorrere dal novembre 2023, non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti e risulta del tutto privo di fondamento.
La Delibera n. 92/2025 ha espressamente previsto che, con il conferimento dei nuovi incarichi, vengano meno quelli in essere, dal momento che la loro permanenza, già protratta per un decennio, non può trasformarsi in una condizione sine die, svincolata da ogni logica di riorganizzazione aziendale e di equità gestionale.
Né può essere riconosciuta alcuna idoneità automatica, dal momento che la mappatura è stata disegnata sul nuovo Atto Aziendale. Pertanto, qualsiasi incarico nato in un contesto organizzativo differente è di fatto incompatibile.
Il Regolamento vigente prevede la partecipazione solo a due procedure di selezione contemporaneamente. Questo elemento, così come i criteri di valutazione, non sono stati tempestivamente contestati dalle OO.SS., e sono pertanto ormai acquisiti.
Non si comprende, inoltre, in che modo tale previsione possa limitare e non valorizzare le professionalità presenti all’interno dell’Azienda, posto che essa garantisce un principio di equa distribuzione delle opportunità senza precludere la partecipazione ai processi di selezione.
Non è chiaro quale sia la violazione contestata posto che è una prerogativa della Direzione Aziendale decidere quali procedure per il conferimento degli incarichi attivare e quando procedere. La Direzione di riserva di valutare tra 6 mesi di attivare nuovi incarichi, anche all’esito del monitoraggio di quelli che stanno per essere attribuiti.
Non si rileva alcuna irregolarità nell’iter adottato. La proposta di deliberazione è stata avanzata dalla Direzione Amministrativa e sottoposta all’esame del Direttore Generale, con il parere del Direttore Sanitario, in ossequio alle prerogative dei rispettivi ruoli.
Alla luce delle argomentazioni sopra esposte, non si ravvisano elementi tali da giustificare un annullamento delle Deliberazioni adottate, né tantomeno invalidità che ne determinino la nullità.
L’Azienda ritiene pertanto di confermare la validità degli atti, garantendo tuttavia la massima disponibilità al dialogo con le Organizzazioni Sindacali per eventuali chiarimenti e per il miglioramento dei processi selettivi.