Sono state 883 le persone che hanno aderito allo screening riservato alla comunità scolastica, organizzato dall’Azienda Sanitaria Locale in collaborazione con il comune di Arzachena e con il supporto della associazione di Protezione Civile “Agosto 89”, dei barracelli, della polizia municipale e del personale dell’esercito e della Marina Militare.
Tanti gli studenti, i docenti e gli addetti ai lavori di tutti gli istituti scolastici cittadini che ieri e oggi si sono sottoposti ai test antigenici presso la palestra dell’istituto comprensivo n.1 di Arzachena.
Nei due giorni di screening sono emersi complessivamente 13 casi di positività, pari a circa l’1% dei tamponi effettuati. L’attività della Assl consentirà un rientro a scuola più sicuro, a partire da domani, lunedì 10 gennaio.
Con la ripresa delle attività didattiche entreranno in vigore le nuove regole emanate dal Governo per la gestione dei casi di positività in ambito scolastico. Nella scuola dell’infanzia con un caso di positività si avrà la sospensione delle attività per un periodo di dieci giorni.
In quella primaria con un caso di positività la didattica prosegue in presenza, con l’obbligo di test antigenico e molecolare appena si viene a conoscenza della positività. Con due o più casi, invece, verrà attivata la didattica a distanza per tutta la classe, per un periodo di dieci giorni.
Nella scuola secondaria di I e II grado con un caso di positività le attività didattiche proseguono in presenza e con l’uso delle mascherine ffp2. Con due casi di positività nella stessa classe, è prevista la didattica digitale integrata per chi non ha ricevuto la dose di richiamo e ha completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per coloro che sono guariti da più di 120 giorni. Il resto della classe frequenterà le attività didattiche in presenza con mascherina ffp2. Con tre casi di positività si avrà invece la didattica a distanza per dieci giorni per tutta la classe.
Per quanto riguarda la mobilità degli studenti, un’ordinanza del Ministero della Salute adottata su proposta del Ministero dei Trasporti prevede l’obbligo di green pass base per l’accesso ai mezzi pubblici da e per le isole minori fino al 10 febbraio.
La stessa ordinanza dispone che: “Il trasporto scolastico non è equiparato a trasporto pubblico locale in merito alle certificazioni verdi Covid-19, ed è accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina FFP2”.