ARZACHENA. Un anno in più per trovare una soluzione definitiva. Il comune di Arzachena ha deciso di rinnovare il comodato d’uso gratuito della struttura sul lungomare di Cannigione destinata al Commissariato della Polizia di Stato, prolungando l’accordo fino a giugno 2026.
La decisione arriva dopo mesi di incertezza sul futuro del presidio, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la sicurezza del territorio. L’ex ostello della gioventù ospita ormai da anni gli uffici della Polizia di Stato, diventando un presidio strategico per il controllo dell’ordine pubblico in una delle zone turistiche più importanti della Gallura.
Il sindaco Roberto Ragnedda non nasconde la preoccupazione per i ritardi del Ministero dell’Interno nella definizione di una sede permanente. “Arzachena non vuole perdere il presidio della Polizia di Stato – spiega il primo cittadino -. Abbiamo invitato più volte con forza il Ministero dell’Interno alla ricerca di immobili da adibire a sede permanente o a formalizzare un contratto a locazione onerosa per l’attuale struttura comunale”.
Le opzioni vagliate negli anni sono state diverse. Tra queste anche il possibile trasferimento in una costruzione da riqualificare acquisita al patrimonio comunale in località Liscia di Vacca. Il progetto però si è arenato per questioni normative. “Il Ministero ha confermato che quest’ultima opportunità non è più percorribile per legge. Si configurerebbe infatti il caso di locazione di cosa futura”.
La storia del Commissariato di Arzachena è segnata da continui traslochi. Il presidio era originariamente ubicato in un edificio privato a Porto Cervo da cui è stato sfrattato, costringendo l’amministrazione comunale a trovare soluzioni alternative per garantire la continuità del servizio.
L’accordo rinnovato prevede la gratuità fino a giugno 2026 ma dall’anno successivo il Comune chiederà il pagamento di un canone annuale. “In virtù del senso di responsabilità e collaborazione tra enti, il Comune assicura il comodato d’uso gratuito fino al mese di giugno 2026 – sottolinea il sindaco -, a cui dovrà seguire formale pagamento di un canone annuale con cui dare stabilità e certezza a questo servizio. Auspichiamo un rafforzamento del presidio per dodici mesi l’anno, vista la rilevanza in termini economici turistici e sociali della nostra destinazione che rappresenta anche la seconda città in Gallura per residenti”.