È un inizio in chiaroscuro il progetto di accesso responsabile alla spiaggia le Piscine di Cannigione, nel territorio di Arzachena. Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 giugno è stato infatti attivato un test sull’ingresso a numero chiuso all’arenile, che entrerà in vigore a pieno regime dal 15 luglio al 31 agosto.
Il test è stato realizzato senza far pagare il contributo ambientale ma consentendo l’ingresso tramite la registrazione sul portale arzachenaspiagge.it. Gli accessi registrati nel primo pomeriggio erano circa trentacinque, un numero inferiore rispetto al limite di ottanta ingressi giornalieri previsto dal piano.
Sono emerse tuttavia alcune criticità. Il personale presente nel parcheggio delle Piscine ha monitorato gli accessi tramite scansione del QR code in possesso di ogni utente al momento della registrazione. Nessuno tuttavia ha effettuato un monitoraggio all’interno della spiaggia.
In fase di presentazione del progetto nel mese di maggio l’amministrazione comunale aveva focalizzato l’attenzione sulla spiaggia le Piscine sud, particolarmente colpita da fenomeni di erosione. In questo tratto di arenile sarebbe stata possibile esclusivamente la balneazione senza stazionamento sull’arenile. La situazione oggi, sabato 15m si presentava ben diversa: ombrelloni e asciugamani posizionati come in una giornata qualunque.
La problematica sarebbe da imputare a mancate autorizzazioni da parte del demanio marittimo e della capitaneria di porto sugli accessi contingentati e il divieto di balneazione nella spiaggia le Piscine sud.
La registrazione sul portale arzachenaspiagge.it era inoltre possibile solo per gli utenti che usufruivano del parcheggio a pagamento gestito dalla municipalizzata Ge.Se.Co., non per chi effettuava l’ingresso a piedi o tramite parcheggio gratuito nelle vicinanze. Il comune di Arzachena ha scelto di limitare l’accesso ad una delle sue spiagge in base ai risultati emersi dal piano di utilizzo dei litorali, entrato in vigore nel 2022, adeguato nel 2023 e inviato alla Regione Sardegna per eventuali osservazioni e modifiche.
Il progetto di accesso contingentato nel periodo di massimo afflusso turistico è stato deciso per limitare il carico antropico e l’erosione in atto sulla spiaggia, invasa durante i mesi estivi da un numero eccessivo di bagnanti.