L’Ipsar Arzachena Costa Smeralda conferma anche nel 2021 la sua leadership fra le scuole sarde che offrono maggiore capacità di occupazione fra i diplomati al termine del ciclo di studi.
E’ uno dei risultati emerso dallo studio condotto da Eduscopio, osservatorio della Fondazione Agnelli, istituto indipendente di cultura e ricerca nel campo delle scienze umane e sociali. L’istituto alberghiero gallurese conferma la sua posizione di vertice nelle due classifiche connesse al rapporto scuola lavoro: l’indice di occupazione e la coerenza tra studi e lavoro ottenuto.
Il primo indicatore rileva che il 59 per cento dei diplomati ha lavorato per almeno sei mesi nei primi due anni dopo il conseguimento del diploma; il secondo indicatore invece attesta invece che il 69 per cento dei diplomati ha trovato un’occupazione stabile e coerente con il corso di studi entro i due anni dalla conclusione del percorso di studi nella scuola secondaria.
“Si tratta di dati straordinariamente positivi che confermano il ruolo centrale della nostra scuola nel contesto sardo – dichiara il dirigente Antonello Pannella – ancor più significativi se si considera quanto abbia inciso sul comparto turistico e dell’accoglienza l’emergenza sanitaria. I risultati certificano la validità del cammino di formazione offerto dall’Ipsar e la capacità della nostra scuola di integrarsi col mondo circostante e di stare al passo con un mercato del lavoro sempre più esigente e in costante evoluzione”.
L’Ipsar Costa Smeralda offre quattro indirizzi di studio (accoglienza, cucina, sala e pasticceria), e accoglie oltre cinqucento studenti, divisi fra la sede centrale di Arzachena e quella secondaria di Budoni.