ARZACHENA. È stato inaugurato il centro congressi dell’Ipsar Costa Smeralda, uno spazio che ospiterà convegni, seminari e attività legate alla cultura dell’accoglienza e della ristorazione.
La struttura, realizzata grazie a un contributo economico della Smeralda Holding, si propone di implementare il ventaglio di proposte didattiche dell’Istituto, consolidando il suo ruolo strategico nel territorio.
La cerimonia ha visto la presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, fra cui il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, il delegato alla pubblica istruzione Michele Occhioni, il Ceo di Smeralda Holding Mario Ferraro e il direttore dell’Hotel Cervo Marco Gaggioli che iniziò la sua carriera nel mondo del turismo come studente dell’Ipsar Costa Smeralda.
“Il progetto di realizzazione del centro congressi è iniziato durante la pandemia – ha affermato il dirigente scolastico Antonello Pannella durante l’inaugurazione -. La scuola ha saputo gestire e coordinare la sinergia con Smeralda holding, il comune di Arzachena e la Provincia di Sassari. Ora con il progetto PON edugreen contiamo di ultimare il programma di riqualificazione di questo importante spazio adiacente l’istituto scolastico”.
“L’istituto alberghiero è un esempio e un motivo di orgoglio per Arzachena e il centro Expo potrà ampliare l’offerta formativa del territorio – ha dichiarato Mario Ferraro -. Grazie a Karim Aga Khan questo territorio è diventato una polo di eccellenza e la formazione degli studenti è un elemento fondamentale per l’offerta turistica”.
Secondo il sindaco Roberto Ragnedda “L’Ipsar Costa Smeralda è un patrimonio di Arzachena e di tutta la Sardegna. È una scuola di eccellenza che offre grandi possibilità lavorative e forma professionisti che sono anche ambasciatori della Sardegna nel mondo”.
L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione della struttura da parte del parroco di Arzachena, don Mauro Moretti, e il taglio del nastro da parte delle autorità.
Alla cerimonia non hanno partecipato i rappresentanti della Provincia che ha competenza sugli istituti scolastici superiori. Nei giorni scorsi l’Ente è stato chiamato in causa dai proprietari dell’Hotel Citti, dove da oltre un anno alloggiano i convittori dell’istituto alberghiero in attesa della fine dei lavori di riqualificazione del convitto.
La famiglia Citti lamenta il mancato pagamento dei servizi di ospitalità offerti in questi mesi, minacciando addirittura di mandare via gli studenti se non verranno saldati i costi di affitto sostenuti fino ad ora. Tuttavia, nei giorni scorsi, l’unità di progetto Iscol@ della Regione Sardegna ha liquidato alla provincia di Sassari la somma di 500.000 euro per il programma di interventi urgenti di edilizia scolastica che dovrà consentire di concludere i lavori il cui termine era inizialmente previsto il 31 agosto 2021.
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