Un pubblico variegato, numeroso e molto interessato ha partecipato nello Spazio Nexus ad Arzachena al convegno: “Onorevole Filigheddu: un convegno e un libro per ricordare il politico arzachenese”. L’evento, organizzato dalla MSD & Partners di Mario Sotgiu con il contributo del comune di Arzachena, ha voluto ricordare la vita e le battaglie portate avanti dall’onorevole Filigheddu per Arzachena e la Gallura, con la presentazione del libro a lui dedicato scritto da Mario Roych.
L’opera, a cui l’autore lavorava da anni, è stata realizzata con l’aiuto di Giovanni Abeltino, Guido Piga e la collaborazione del parroco emerito di Arzachena don Francesco Cossu. Il libro, con la prefazione scritta dall’ex presidente della Regione Sardegna Pietrino Soddu, è stato pubblicato con il patrocinio del Centro Studi Autonomistici “Paolo Dettori”, e si arricchisce di una documentazione fotografica d’epoca, con atti del periodo in cui l’onorevole Filigheddu lavorava alla Regione Sardegna.
Giovanni Filigheddu Melaiu, nato ad Arzachena nel 1912, dopo il diploma al liceo “Azuni” di Sassari si trasferì a Roma per studiare giurisprudenza all’Università “La Sapienza”, frequentando gli ambienti del FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e venendo a contatto con il Cardinale Montini (che nel 1963 verrà eletto Papa con il nome di Paolo VI), e con i più illustri politici di formazione cattolica, fra cui Alcide De Gasperi e Aldo Moro.
Dopo la laurea ritornò in Sardegna, diventò collaboratore di Antonio Segni e assunse l’incarico di direttore dell’ufficio regionale del lavoro. Fra la fine degli anni ‘40 e gli anni ‘60 venne eletto per quattro volte come consigliere regionale, ricoprendo anche il ruolo di assessore. Dal 1968 al 1973 fu presidente della SFIRS.
Giovanni Filigheddu si distinse per scelte e azioni fondamentali di autonomia e rinascita della Sardegna. Promosse infatti la nascita della Costa Smeralda e la costruzione dell’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia. Firmò atti fondamentali per la realizzazione della diga del Liscia e dell’acquedotto della Gallura, e si adoperò per assicurare i collegamenti aerei e marittimi da e per la Sardegna. Si mostrò sempre favore dell’industrializzazione leggera, bloccando l’arrivo della chimica pesante a Golfo Aranci e promuovendo il turismo, con i principi della tutela dell’ambiente e del territorio.
Pietrino Soddu in un suo messaggio ha calcato la figura di un politico illuminato, con grande esperienza da consigliere regionale e visione del futuro. Beppe Pisanu, ministro dell’interno nel secondo e terzo governo Berlusconi, nel suo intervento ha raccontato del suo rapporto personale con Giovanni Filigheddu, descrivendolo come una persona che anticipava i tempi e andava al di là delle contrapposizioni politiche.
Angelo Roych, presidente della Regione Sardegna dal 1982 al 1984, ha ribadito l’importanza del lavoro dell’onorevole Filigheddu sui temi dell’industrializzazione leggera, che hanno consentito lo sviluppo del turismo in Gallura e a cascata in tutta la Sardegna.
L’autore del libro Mario Roych, segretario provinciale della DC a Perugia e nell’entourage di Forlani nei primi anni ’90, ha sottolineato il profilo di Giovanni Filigheddu, suo zio, definendolo una persona severa ma disponibile, con valori definiti, attento agli umili e consapevole della fortuna di aver potuto studiare quando solo pochi avevano questa opportunità.
All’evento ha partecipato il primo cittadino Roberto Ragnedda, il quale ha sottolineato come “Giovanni Filigheddu è stato un uomo integerrimo, un politico e un personaggio centrale nella storia dell’autonomia sarda”.
In platea numerosi ex primi cittadini del comune gallurese: Battista Orecchioni, Tino Demuro, Giovanna Pileri, Pasquale Ragnedda e Alberto Ragnedda. Presenti anche la consigliera regionale di Arzachena Cristina Usai, l’esponente dei riformatori Giovanni Pileri e l’ex sindaco di Padru Antonio Satta. Il convegno è stato moderato dal giornalista Gian Piero Farena.