Arzachena ha consolidato i dati nel pomeriggio di lunedì con i risultati definitivi delle undici sezioni cittadine. Il centro smeraldino si conferma una roccaforte del centrodestra: Paolo Truzzu ottiene infatti 3.318 voti (63%) contro i 1735 di Alessandra Todde (33%). 174 le preferenze per Renato Soru (3,3%) e 37 per Lucia Chessa (0,7%).
Fratelli d’Italia, grazie all’exploit di Cristina Usai, è il primo partito cittadino con 1861 voti e il 36,9% delle preferenze. Segue il PD che balza al 24,2% (rispetto al 10% del 2019) e monopolizza, trascinato dalle due candidature locali, i consensi della coalizione del Campo Largo.
Buon risultato anche per i Riformatori, terzo partito con il 14,1%, seppur in calo rispetto al 2019 quando sfiorò il 19% dei consensi. Male la Lega che non raggiunge il 3%, sotto le aspettative anche Forza Italia e Movimento 5 Stelle, rispettivamente al 4,9% e al 4,4%.
Quasi il 70% dei votanti ha dato la preferenza ad uno dei dodici candidati locali. Il primato delle preferenze va alla vicesindaco Cristina Usai con 1589 voti ad Arzachena e 2201 nel collegio di Olbia-Tempio, che dovrebbero consentirle l’ingresso in consiglio regionale come
candidata più votata in Gallura di Fratelli d’Italia.
A seguire il candidato del Partito Democratico e consigliere di minoranza Fabio Fresi con 730 preferenze e il coordinatore provinciale dei Riformatori Giovanni Pileri, che ottiene 543 voti. Ottimo risultato anche per Claudia Filippeddu del PD, alla sua prima candidatura, che conquista 537 preferenze. Più staccati i candidati dell’Udc Luigi Astore e Shaila Cappuccio, rispettivamente con 114 e 70 consensi e a seguire gli altri sei candidati, che ottengono complessivamente 61 voti. Di seguito il grafico del voto ad Arzachena