Il mare della Costa Smeralda e quello dell’arcipelago di La Maddalena non sono fra i più belli d’Italia nonostante d’estate accolgano ogni giorno migliaia di persone desiderose di poter fare il bagno e rilassarsi in contesti fra i più incantevoli del Mediterraneo.
Cosi almeno sostengono i recenti studi di Legambiente e del programma Bandiere Blu che ogni anno stilano le classifiche sulle migliori località costiere e spiagge d’Italia.
La guida blu di Legambiente e del Touring Club Italiano ha assegnato quest’anno il punteggio massimo delle 5 vele a 21 spiagge del territorio nazionale. La Sardegna ha il massimo numero di riconoscimenti (7) e al primo posto assoluto si posiziona la spiaggia di Baunei. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ottiene 4 vele mentre Arzachena ne conquista solo 3, posizionandosi di fatto a metà classifica.
Le vele vengono assegnate in base a una serie di parametri che includono lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio della località, la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità turistica, la pulizia di mare e spiagge, la presenza di fondali interessanti per l’attività subacquea, l’offerta di luoghi di interesse storico-culturale, le iniziative nel campo della gestione sostenibile e le pratiche per la riduzione della plastica monouso.
Il programma Bandiere Blu è invece una certificazione internazionale, un marchio di qualità ecologica assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, fra cui la qualità delle acque, l’educazione ambientale e l’informazione, i servizi e la sicurezza, la gestione dell’ambiente.
Per quanto riguarda La Maddalena compaiono nella classifica le spiagge di Tegge, Monti d’à Rena, Bassa Trinità, Spalmatore e a Caprera la spiaggia del Relitto e quella dei Due Mari. Curiosamente nessuna nell’arcipelago fra Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria.
Arzachena e la Costa Smeralda sono addirittura fuori dalla classifica che comprende diverse altri arenili galluresi ma non quelle del comprensorio turistico più importante dell’Isola.
Porto Cervo Marina e la Marina dell’Orso di Poltu Quatu figurano invece nella classifica degli approdi Bandiere Blu 2023, al pari di Cala Gavetta a La Maddalena, Marina di Portisco e Santa Teresa di Gallura.
Classifiche che sicuramente faranno storcere il naso ai due comuni galluresi e che hanno scatenato qualche giorno fa la protesta della sindaca di Stintino, Rita Limbania Vallebella, dopo che il Comune è stato premiato con sole 3 vele da Legambiente ed escluso dalle Bandiere Blu nonostante le importanti azioni di salvaguardia ambientale sulla spiaggia de La Pelosa.