Il progetto, presentato questa mattina presso la sede dell’AMP di Tavolara è un percorso di valorizzazione della pesca locale e dei pescatori-artigiani che mantengono vive le tradizionali tecniche di lavoro in armonia con gli equilibri naturali e nel rispetto del mare, promuovendo una riflessione sul legame fra l’alimentazione e la sostenibilità della pesca per l’ambiente e la società. Il programma coinvolge le bambine e i bambini delle scuole primarie di Olbia, Loiri, Porto San Paolo e San Teodoro e le ragazze e i ragazzi del liceo scientifico Lorenzo Mossa.
Obiettivo generale del progetto è quello di promuovere una riflessione con la comunità sul rapporto fra l’uomo e l’ambiente e sulla sostenibilità della piccola pesca locale, valorizzando la figura del pescatore e rinforzando il ruolo dell’Ente Gestore nelle politiche di governo del territorio e delle sue risorse. Gli alunni coinvolti avranno la possibilità di ammirare la pesca ed il pescato di pescatori artigianali, di osservare la peschiera di San Teodoro e l’impianto di allevamento di mitili di Olbia.
Un prospetto che si pone come scopo l’inizio di un percorso di conoscenza e sensibilizzazione sulla valorizzazione del pescato locale, attuando un primo approccio sulla tematica del cibo e sulla consapevolezza di ciò che si mangia. Un’iniziativa che, in conclusione, unisce all’apprendimento di nozioni di educazione ambientale un sano divertimento per gli studenti coinvolti, senz’altro entusiasti di effettuare gite alla scoperta dell’ambiente marino.