Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Olbia in collaborazione con i Militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia hanno tratto in arresto per truffa aggravata, un carabiniere in servizio,A.G. 46enne e un Vigile del Fuoco in pensione, C.C. 60enne, entrambi residenti ad Olbia. Dalle indagini è emerso che i due con artifizi e raggiri, dopo aver preso contatti con un promotore finanziario di Olbia, gli hanno richiesto la consegna di 10 mila euro per proteggerlo da killer appartenenti ad una organizzazione mafiosa siciliana, assoldati da un suo creditore per ucciderlo se non avesse provveduto ad estinguere un presunto debito.
Previe dirette intese con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, è stato predisposto uno specifico servizio di polizia giudiziaria nel corso del quale i due soggetti venivano sorpresi, in stato di flagranza, nell’atto di ricevere dalla vittima una somma di denaro in contanti, quale anticipo, di 5.000,00 euro in banconote, preventivamente fotocopiate e siglate.
Gli arrestati hanno, quindi, trascorso la notte presso le camere di sicurezza del Commissariato di P.S. Olbia, per essere successivamente posti agli arresti domiciliari, per disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista nei prossimi giorni innanzi al Gip del Tribunale di Tempio Pausania.