Il consigliere comunale Marco Piro (gruppo misto) ha protocollato un’interpellanza indirizzata al presidente del consiglio comunale Mura e alla segretaria generale Giua sugli avvisi di accertamento sulle aree fabbricabili, relative all’imposta IMU, notificati ai cittadini dal settore Finanze del comune di Olbia.
“Gli avvisi – secondo quanto sostiene Piro nel documento – nella stragrande maggioranza dei casi, riguardano omessi o parziali versamenti per Aree Fabbricabili classificate nel vigente Piano di Fabbricazione come Zone F (turistiche + alberghiere) e Zone D (terziaria e commerciale) e che allo stato attuale tali aree fabbricabili, siano solo formalmente edificabili, in quanto prive di volumetria assegnata (es. zone F).
Oltre tutto, la “Commissione Tributaria Provinciale nell’anno 201 – si legge nell’intepellanza – ha decretato che il valore dei terreni edificabili in Zona F è pari a 5€/mq, e che nonostante tale sentenza, il comune di Olbia per gli accertamenti recentemente emessi, non ha tenuto conto di tale dispositivo, ma ha confermato i valori degli anni 2003, 2004, 2005, cioè pari a 105,00€/mq.
Il consigliere interroga il presidente Mura sui seguenti punti: “Sapere quali siano le previsioni di gettito per ogni singolo anno, relativamente alle aree fabbricali ricadenti in zona F e zona D non convenzionata; se intenda dare indirizzo al settore Urbanistico, per la revisione dei valori venali delle aree fabbricabili, tenendo conto della effettiva possibilità edificatoria, e della straordinaria crisi economica; se intenda dare indirizzo al settore Finanze, per fare applicare sin dal 2014, i valori in ottemperanza alla sentenza della Commissione Tributaria Provinciale nell’anno 2014; e – infine – Se intenda dare indirizzo al settore Finanze, per rettificare in autotutela gli avvisi di accertamento per gli anni 2014 e 2015, sulla base delle considerazioni sopra esposte”.