Chi si aspettava di vedere un tesoro emergere dal buco di via Tavolara resterà deluso. Anfore, monili, manufatti e bronzetti, saranno cose destinate alle nuove generazioni di archeologi. La Soprintendenza ai beni archeologici ha scelto di lasciare tutto sottoterra. Oggi, a due settimane dalla casuale scoperta di una tomba del II secolo a.C. affiorata in seguito ad un falla del manto stradale in via Tavolara a Olbia, l’impresa incaricata dal Comune ha provveduto a tappare tutto. Le ragioni della scelta di tenere parte della necropoli sotto terra nell’intervista in fondo all’articolo all’archeologo Rubens D’Oriano.
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