Un guerriero in pantofole con cane al guinzaglio e tacchi. Una donna in spiaggia con un cane pigro. Un trapezista sospeso tra realtà e sogno. Antonello Marongiu, pittore visionario e ironico, porta il suo mondo nel cuore di Olbia, trasformando il bar Senso Unico di viale Aldo Moro in uno spazio espositivo non convenzionale.
Otto opere, otto scorci di un immaginario che sfida la logica e gioca con l’assurdo. L’artista le espone in un luogo vissuto, tra caffè e quotidianità, aprendo un dialogo diretto con chi guarda, senza cornici né distanze. È un’arte che si fa strada tra la gente, che non aspetta ma si offre.
I titoli dei quadri sono già un viaggio: Donna in spiaggia con cane pigro, Salto in alto, Il guidante, Guerriero in pantofole con cane al guinzaglio, con tacchi, Vite parallele, Periferie, Legami, Trapezista. Ogni tela racconta una storia, o forse più d’una, lasciando a chi osserva il compito di riempire i silenzi e decifrare i sogni.
Marongiu, almeno in questo caso, non cerca salotti o vernissage, ma luoghi vivi. Espone nel bar come fosse un salotto urbano, dove il quotidiano incontra l’inaspettato. Il risultato è una mostra che si fonde con la città, che sfuma i contorni tra arte e vita.
Le opere resteranno esposte per circa un mese. Chi entra al Senso Unico per un caffè potrà uscire con un’immagine in testa, un dubbio, un sorriso. Oppure con la sensazione che, anche sotto i tavolini di un bar, possa nascondersi un altro mondo.