“L’Amministrazione comunale di Golfo Aranci è assolutamente contraria ad installare le antenne a Madonna del Monte per ciò che rappresenta questo luogo per tutti noi, golfoarancini e rudalzini, in termini di tradizione e sacralità». Così scrive in una nota il sindaco e consigliere regionale di FI Giuseppe Fasolino. Dopo gli strali della Chiesa rappresentata da don Alessandro Cossu che ha raccolto lo sdegno della popolazione, il Comune fa dietro front e, in pratica, ammette l’errore di aver concesso il nulla osta per le due antenne già in fase di realizzazione. «Siamo venuti a conoscenza della cosa solo successivamente – prosegue Fasolino giustificando la nuova posizione di dinego – poiché si tratta di un atto gestionale e non amministrativo”. La dichiarazione è un evidente presa di distanza che scarica di fatto la colpa sulla struttura tecnica del Comune golfarancino.
“Purtroppo – prosegue il sindaco – non tutti gli atti sono a conoscenza degli amministratori, il cui ruolo è quello di fornire indicazioni politiche generali, mentre spetta poi agli uffici tecnici sviluppare le singole attività con atti indipendenti dalla giunta».
«Proprio perché mai avremmo voluto strutture tanto impattanti in un luogo non solo sacro per tutti noi, ma anche suggestivo dal punto di vista del paesaggio, ci siamo immediatamente accordati con il Comitato Rudalza-Porto Rotondo. Pensavo ci fosse stato uno stop ai lavori a cui sarebbe seguito in questi giorni un incontro con l’ingegnere dell’Azienda che segue i lavori per suggellare la cosa. Ora, naturalmente, l’incontro si farà e a maggior ragione proprio per interrompere le operazioni e garantire alla Madonna del Monte la tutela che merita».
«Non commento – conclude Fasolino – il solito sciacallaggio di chi per un po’ di visibilità va ben oltre il diritto di esprimere la propria opinione, pronunciandosi al solo scopo di denigrare gli altri». Ora si vedrà come e quando verranno rimossi i due basamenti di cemento già prtaticamente ultimati ai lati della grande Croce di Madonna del Monte.