“Eravamo stati accusati di aver ‹sciaguratamente› perso i fondi perché avevamo scelto di puntare sul progetto di Olbia. Io, anziché ribattere, ho preferito lavorare in silenzio e attendere per due anni il risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti. Ma non solo: abbiamo persino già incassato l’ok della Regione. Se a colui che aveva fatto quelle affermazioni gli fischiano le orecchie, non c’è da preoccuparsi perché di fischi lui se ne intende”. E’ il “sassolino” che Nino Onali, presidente di Gallura Sviluppo ha voluto levarsi dalla scarpa durante l’incontro con i giornalisti fissato ieri per assistere alla firma delle convenzioni da parte dei sindaci di Olbia, Gianni Giovannelli e di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino che hanno di fatto incassato rispettivamente circa 7,5 milioni (Olbia, riqualificazione dell’ansa sud dal molo Bosazza al Ponte di Ferro) e 2,5 milioni (Golfo Aranci, completamento del lungomare).
Quel sassolino, a volte non fosse sfuggito a qualcuno, gliel’aveva infilato nella scarpa l’allora presidente del Cipnes Settimo Nizzi (FI) in un Consiglio comunale durante il quale aveva lanciato la sua fatwa contro Gallura Sviluppo. A dirla tutta erano in molti a tifare per il Cipnes non tanto perché accaparrandosi i soldi per la PTE (attualmente in costruzione in zona industriale che conterrà il MacMar, il mercato agroalimentare e del pesce, uno dei cavalli di battaglia del presidente del Consiglio Vanni Sanna) li avrebbe sfilati dalle casse del Comune ma perché quel progetto del porto era davvero brutto.
Talmente brutto che la stessa maggioranza se ne vergognava al punto che aveva finito per metterci le mani e rifarlo di sana pianta stralciando la parte a mare in attesa del Piano Generale del Porto. Oggi, in effetti, il progetto della riqualificazione dell’ansa sud è tutta un’altra cosa. Olbianova si è già occupata più volte e approfonditamente degli aspetti generali dell’intervento che va dal molo Bosazza fino al ponte di ferro passando per piazza Crispi e il lungomare di via Redipuglia. Per questo vi rimandiamo ai precedenti servizi.
“A settembre – ha annunciato Onali – avvieremo le procedure per la liquidazione di Gallura Sviluppo in quanto la società ha esaurito il suo compito nato per portare a termine il Patto Territoriale”. In pratica, con il finanziamento già disponibile presso la Cassa Depositi e Prestiti destinato ai Comuni di Olbia e Golfo Aranci, la società chiude in bellezza. Onali ha incassato i complimenti per il lavoro svolto dai sindaci Giovannelli e Fasolino e dalla Giunta quasi al completo del Comune di Olbia. Per chi volesse rivedere come cambierà la costa che si affaccia sul golfo interno della città può cliccare qui>