Con lo stesso risultato della prima casalinga contro la Pistoiese, l’Olbia batte la Viterbese al termine di una gara intensissima e conquista i 3 punti: il Nespoli è ancora inviolato.
Un primo tempo combattuto con l’Olbia, assente Ragatzu per squalifica, che riesce a rimontare lo svantaggio iniziale, avvenuto dopo soli 9 minuti: la punizione di Volpicelli dal limite dell’area scavalca la barriera e batte Ciocci.
I bianchi reagiscono e collezionano due occasioni importanti con altrettanti colpi di testa: al 12° quello di Lella finisce poco sopra la traversa e al 17° Brignani dà l’illusione del gol. Dopo queste occasioni la partita si spegne un po’, complice anche il caldo.
I laziali vanno vicini al raddoppio con Murilo al 36°: l’attaccante scappa via sul filo del fuorigioco ma davanti a Ciocci tira a lato.
“Gol sbagliato, gol subito” sentenzia una delle principali leggi del calcio e così è: al 38° Udoh la mette dentro su assist di Chierico, dopo un’ottima azione sulla sinistra del centrocampista bianco.
Al 50° ancora Udoh e l’Olbia si porta sul 2-1: bella azione dei bianchi che si sviluppa da destra a sinistra conclusa dall’attaccante dei bianchi, di testa, su cross di Travaglini. Si mette male per i laziali che un minuto dopo restano in dieci per l’espulsione di Martinelli che atterra Udoh lanciato verso la porta.
L’Olbia sfiora due volte il colpo del ko: al 54° gran punizione di Biancu dal limite dell’area: vola Daga che mette in angolo. Al 61° ci prova nuovamente Biancu ma il suo tiro finisce di poco alto.
Gli ospiti non ci stanno e al 70° trovano il pareggio con il colpo di testa di D’Ambrosio. L’Olbia vuole a tutti i costi i tre punti e all’86° trova il gol del 3-2 con Biancu.
I bianchi salgono a quota 6 in classifica: domenica prossima si va in Toscana per sfidare la Lucchese.