ARZACHENA. Le spiagge sono ecosistemi complessi e fragili che richiedono interventi immediati per non danneggiare in maniera irrimediabile il loro equilibrio. È uno dei temi emersi nell’incontro organizzato ieri dal comune di Arzachena per illustrare il progetto pilota di accesso contingentato alla spiaggia de l’Ulticeddu, nota anche come Le Piscine, sul litorale di Cannigione.
L’arenile, conosciutissimo dai turisti ma molto caro anche agli abitanti di Cannigione e Arzachena, sarà il primo litorale comunale ad accesso responsabile. Un provvedimento volto a limitare il carico antropico e l’erosione in atto sulla spiaggia, invasa durante i mesi estivi da un numero smisurato di bagnanti che rischiano di comprometterne le sue caratteristiche.
“Arzachena ha una proposta turistica che deve ambire all’eccellenza e il turismo balneare è certamente un aspetto trainante della nostra destinazione – dichiara il sindaco Roberto Ragnedda –. Il pubblico deve essere un valido direttore d’orchestra che poi passa la palla ai privati per erogare servizi di qualità”.
“La situazione della spiaggia delle Piscine è allarmante – afferma l’assessore al demanio Alessandro Malu – e questo emerge dall’analisi dei flussi turistici e dai dati elaborati durante la redazione del piano di utilizzo dei litorali”.
Il carico antropico nei confronti della spiaggia è eccessivo e per questo motivo nel periodo di maggior afflusso estivo, dal 15 luglio al 31 agosto, verrà adottato il numero chiuso. Nella spiaggia Le Piscine nord l’accesso sarà consentito a 80 persone al giorno, mentre a Le Piscine sud sarà consentita esclusivamente la balneazione senza stazionamento sull’arenile.
Durante un weekend di giugno verrà attuato un test dell’accesso regolamentato, che troverà poi applicazione nel periodo di alta stagione. Saranno possibili tre tipologie di ingresso: la mattina dalle 8:00 alle 13:30, il pomeriggio dalle 14:30 alle 20:00 o l’intera giornata dalle 8:00 alle 20:00.
Sarà garantito ogni giorno un numero di accessi minimo (20 posti su 80) ai residenti, i quali saranno anche esonerati dal pagamento del contributo ambientale, calcolato in 3,00 euro per metà giornata o 6,00 euro per l’intera giornata. I bambini e ragazzi fino ai 12 anni non dovranno pagare il contributo ma saranno conteggiati nel limite di accessi giornaliero.
Per ogni ingresso, prenotabile fino a 72 ore prima tramite app, sarà consegnato un braccialetto che consentirà di monitorare più agevolmente il numero corretto di accessi da parte degli enti preposti.
Il contributo ambientale verrà utilizzato per migliorare i servizi turistici in spiaggia. Prevista l’adozione di lavapiedi per evitare che i turisti portino via quantità ingenti di sabbia quando vanno via. Verrà inoltre messo a punto un programma per la realizzazione di servizi igienici alle spalle dell’arenile.
L’assessora al Turismo Claudia Giagoni ha inoltre fornito aggiornamenti sull’evoluzione del progetto di sviluppo turistico, che riguarda i prodotti outdoor e archeologici, e l’avvio del modello di governance entro la fine del 2024.