Mentre ad Olbia nella giornata di ieri la Confraternita della Santa Croce ha provveduto a lavare la Croce in attesa del Venerdì Santo, fervono i preparativi anche per un l'altro "Iscravamentu" che, come da tradizione, verrà rievocato anche nella chiesa parrocchiale dell'Immacolata a Berchiddeddu. Il rito si svolgerà nella piazza a partire dalle ore 18:00.
In chiesa, prima della celebrazione, arriveranno per primi i giovani della frazione di Olbia e delle borgate limitrofe, vestiti con le tuniche bianche simili a quelle delle Confraternite cantando lo Stabat Mater. Accanto all'effigie della Madonna Addolorata, si sistemeranno le pie donne vestite a lutto.
A seguire, il coro San Tommaso di Berchiddeddu accompagnerà la rievocazione con antichi canti in logudorese. Il parroco e i ragazzi si posizioneranno sul punto più alto della piazza dove si svolgerà il rito della deposizione. Due giovani nelle vesti di Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo saliranno sulla scala. Nel silenzio della piazza risuoneranno tre colpi di martello sulla croce e da qual momento il Cristo verrà schiodato dalla Croce. Ogni chiodo verrà baciato, mostrato ai fedeli e sarà depositato nel piatto ai piedi dell'Addolorata, mentre la corona di spine viene posata sul suo capo. Dopo la deposizione, Gesù sarà mostrato ai fedeli e adagiato nella lettiga, mentre il coro intona Su Perdonu. Seguirà la fiaccolata e la processione intorno al paese.