OLBIA. Comincerà mercoledì 23 aprile alle 19:30 “America Latina chiama”, il ciclo di proiezioni e dibattiti organizzato da Argonauti con il patrocinio del comune di Olbia. La rassegna si terrà per cinque settimane presso il Politecnico Argonauti, in via Garibaldi 41.
Il progetto nasce da una riflessione sul dramma dei desaparecidos e sull’eredità dell’operazione Condor, operazione condotta dagli Stati Uniti e responsabile della caduta di governi democratici sostituiti da regimi militari e autoritari in diversi paesi dell’America Latina. L’idea è stata stimolata dal film “Io sono ancora qui”, vincitore del premio Oscar.
Il primo appuntamento prevede la proiezione del film “Il bacio della donna ragno” di Hector Babenco, tratto dal romanzo di Manuel Puig, che racconta l’incontro in carcere tra un travestito e un attivista politico brasiliano. Il film valse un Oscar a William Hurt.
Seguiranno, il 30 aprile, “Missing” di Costa-Gavras sulla dittatura cilena; il 7 maggio “Garage Olimpo” di Marco Bechis, ambientato in Argentina come “Il segreto dei suoi occhi” di Juan José Campanella, in programma il 16 maggio. La rassegna si concluderà il 21 maggio con “Ritorno a L’Avana” di Laurent Cantet, dedicato agli esiti della rivoluzione cubana.
Il ciclo di incontri sarà coordinato da Marco Navone e Nivia Iglesias, con la partecipazione dell’associazione New Generation e di numerosi cittadini latinoamericani residenti a Olbia.