I quartieri olbiesi di San Simplicio e di Gregorio andranno incontro ad una profonda ed importante riqualificazione urbana, grazie ai 12 milioni e 400 mila euro che il comune ha ottenuto all’interno dei fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Lo ha comunicato durante una conferenza stampa il sindaco Settimo Nizzi.
Il sindaco ripercorre l’intero iter che ha condotto all’approvazione dei progetti, avvenuta nella giornata di ieri, da parte dell’Alta commissione di valutazione. Il 15 marzo scorso la giunta comunale ha deliberato i programmi e il giorno successivo è stato disposto l’invio della documentazione, con oltre mille allegati e contenente il progetto di fattibilità tecnica-economica e la relazione illustrativa.
L’alta commissione, istituita con decreto ministeriale, ha valutato il progetto presentato dal comune al 97° posti sui 290 progetti totali provenienti da tutta Italia. Il costo totale sarà pari a 18,8 milioni di euro così ripartiti: 12,4 milioni provenienti dal Pnnr, 4,3 milioni dalla regione Sardegna e 2 milioni dal comune di Olbia.
Saranno sette gli interventi che coinvolgeranno i quartieri di San Simplicio e di Gregorio, con azioni di edilizia pubblica, spazi verdi e dedicati ai più piccoli, demolizioni e ricostruzioni di abitazioni, riqualificazione delle strade: sei microambiti (via Petta e canale zozò; via Doria e parco Fausto Noce; via Fausto Noce, via Brigata Sassari e via Vittorio Veneto; rio Gadduresu, via Barcellona e via Cimabue con parco fluviale, foresta urbana e orti urbani; via Cimabue con un nuovo parco dietro la scuola di Santa Maria; via Vittorio Veneto e ferrovia) e un macroambito che coinvolgerà un’area estesa tra via Vittorio Veneto e via San Simplicio con interventi di pedonalizzazione e ciclabilità sulla viabilità trasversale.
Il progetto che coinvolgerà i due quartieri si chiama “Olbia: ambiente e abitare al centro”, nato grazie alla collaborazione dell’Università di Sassari e al coordinamento scientifico del prof. Maciocco e a quello che il sindaco definisce come “l’enorme lavoro svolto in questi mesi dagli uffici tecnici comunali per giungere a questo risultato”.
Il sindaco, durante la conferenza stampa, non risparmia una frecciata ad “alcuni pseudo esponenti politici ed alcuni politici che hanno voluto mettersi una medaglietta che non gli spetta perché niente hanno fatto e niente potevano fare relegando ruolo dell’amministrazione comunale e di tutte le persone che hanno lavorato giorno e notte affinché il comune di Olbia partecipasse ad un bando pubblico e poi alla suddivisione dei fondi”.