TEMPIO PAUSANIA. Un grido contro il silenzio e l’omertà. Dopo il successo dello scorso novembre al Cinema Olbia, domenica 13 aprile alle 19:00 il Teatro del Carmine di Tempio Pausania ospiterà “Amargura”, lo spettacolo scritto e diretto da Giada Degortes per la compagnia Teatro Nyx.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della rassegna “L’8ttodonna” promossa dall’associazione Prospettiva Donna. Ambientata nel paese immaginario di Illocu, la pièce racconta la morte di una giovane donna ritrovata in fondo a un pozzo. Nessuno parla, nessuno sa. Ispirata a un femminicidio avvenuto in Sardegna negli anni ’80, l’opera esplora il dolore, l’omertà e il peso della memoria collettiva.
“Amargura” – termine spagnolo che significa “amarezza” – si propone come strumento di riflessione sociale, in linea con l’attività di Prospettiva Donna che da oltre vent’anni gestisce centri antiviolenza e porta avanti progetti di prevenzione nelle scuole e tra i professionisti del territorio.
In scena Martina Tore, Marcelo Santos, Mylene Carta, Anna Saddi, Pina Loi, Daniela Latrofa, Francesca Pinducciu, Antonio Decandia e Dalila Peduzzi, accompagnati dai musicisti Pier Paolo Vacca e Paolo Corda.
“Rivolgiamo un accorato appello alla comunità: partecipate numerosi. Non lasciamo che il silenzio vinca ancora – dichiara la presidente Patrizia Desole di Prospettiva Donna insieme al direttivo -. La nostra voce risuonerà sempre più forte, finché il silenzio della paura e dell’omertà non sarà spezzato”.
L’evento è patrocinato dal comune di Tempio Pausania e sostenuto dalla Regione Sardegna. L’ingresso è gratuito ma vietato ai minori di 14 anni.