ALÀ DEI SARDI. Un tuffo negli archivi giudiziari per ricostruire i crimini che hanno macchiato la storia di Terranova fino al 1848. È il lavoro di ricerca di Roberto Mette che presenta per la prima volta il suo saggio “Terranoa a manu armada, Olbia come mai ti immagineresti” ad Alà dei Sardi venerdì 30 maggio alle 18:00 presso il Centro Pastorale Don Addis.
L’evento nasce dalla collaborazione tra la biblioteca comunale “Giovanna Scanu” di Alà e l’Assessorato alla Cultura del Comune, nell’ambito della rassegna letteraria “Incontri con l’autore”. Il volume di Mette, edito nel dicembre 2024, ha già riscosso un successo tale da richiedere una prima ristampa nel febbraio scorso.
La serata si aprirà con un’iniziativa della Pro loco che presenterà il dipinto “Donna di Alà”, opera della pittrice di Padru Valentina Baltolu. L’artista ha tratto ispirazione dai colori vivaci dell’abito tradizionale alaese per creare un’opera che celebra l’identità locale. Baltolu illustrerà il suo lavoro e dialogherà con il pubblico.
Successivamente, le operatrici della biblioteca comunale, Filippina Manca, Veronica Ghera e Francesca Cocco, condurranno una conversazione con l’autore del saggio. Il dialogo lascerà spazio alle domande del pubblico nella parte finale dell’evento.
“Terranoa a manu armada” documenta con rigore storico i fatti criminali più significativi accaduti a Terranova fino al 1848. Mette ha già annunciato che una seconda parte dell’opera coprirà gli eventi successivi a quella data, completando così il quadro della criminalità locale attraverso i secoli. L’intera manifestazione si svolgerà in lingua sarda, sottolineando l’importanza della valorizzazione culturale e linguistica del territorio.