Prende il via venerdì 25 giugno la quinta edizione dell’Olbia Film Network, la manifestazione dedicata ai migliori esordi cinematografici locali, nazionali e internazionali che per due giorni animerà la città di Olbia. In arrivo, nell’arena allestita in via Dante, le migliori produzioni del cinema indipendente,
Le novità sul mercato saranno suddivise in due categorie: PrimaVera che comprende “All’infuori della mia famiglia” di Miromastropasqua, “Cattiva Strada” di Davide Angiuli, “Chemio “di Gianni Cesaraccio, “Fiesta” di Giorgio Nicolai, “Fiore d’arancio” di Edoardo Paoli, “Il sentiero delle volpi” di Marco Armando Piccinini, “Nudi e crudi” di Damiano Monaco e “Ospiziu” di Teresa Sala.
Nell’altra sezione Minor.it sono inclusi: “Plan75” prodotto da Eiko Mizuno-Gray (Loaded Films Ltd.), “Parade” prodotto da Klementina Remeikaite (Afteshool Production), “The sweetest bitterness of ripe pomegrates” prodotto da Elena Stanisheva (Veda FilmProductions d.o.o.e.i.), “A Romantic Painter” prodotto da Lucía Ciruelos (Ruda Cine)
Il film che inaugurerà questa edizione è “Maternal” di Maura Delpero che sarà presente insieme all’attrice Lidya Liberman, e sarà proiettato al pubblico, venerdì 25 giugno alle 22.00.
Sabato 26 giugno alle 22.00 sarà invece la volta di “Regina” film di Alessandro Grande con protagonista Francesco Montanari che sarà presentato al pubblico alla presenza del regista e dell’attrice protagonista la giovanissima Ginevra Francesconi. Entrambi i lungometraggi riceveranno il premio Opera Prima come miglior esordi dell’anno.
Grande attesa anche per il Network e le giornate professionali che vedranno le presenze di numerosissimi produttori e distributori fra cui Wildside, Rai Cinema, Amazon Prime Video, TVCO, Fandango, Vivo Film, dispàrte, Rosamont, Intramovies, Cinemaundici, Articolture, Mir Cinematografica, True Colors e tanti tanti altri, durante le quali verranno presentate Opere Prime di Finzione di giovani autori e progetti internazionali in cerca di coproduzioni internazionali.
La manifestazione, curata da Matteo Pianezzi è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dal Comune di Olbia.