Olbia 8 ottobre 2025 – La sostenibilità, nello spazio come sulla Terra, sarà il filo conduttore della terza edizione del Festival dell’Aerospazio, in programma dal 16 al 18 ottobre al Museo Archeologico di Olbia. L’evento, organizzato da Astec – AeroSpace Technology Education Center, conferma la città gallurese tra i poli nazionali dell’innovazione aerospaziale, con un programma che intreccia ricerca, impresa e divulgazione.
Dieci conferenze, 101 laboratori per le scuole, tre mostre, una grande area espositiva e il concorso “Spazio alla Sostenibilità”: questi i numeri dell’edizione 2025, che si propone di raccontare il futuro dell’umanità guardando al cielo.
“La terza edizione del Festival dell’Aerospazio arriva con grande entusiasmo – ha dichiarato Marilisa Pischedda, founder di Astec e direttrice del festival – grazie al sostegno del Comune di Olbia, del Cipnes Gallura, del consorzio universitario UniOlbia e dell’Assessorato regionale al Bilancio e alla Programmazione. Saranno tre giornate dense di appuntamenti, dalle conferenze ai laboratori per studenti, fino alle mostre e all’area espositiva che metteranno in contatto pubblico e imprese”.
Grande attenzione sarà riservata ai giovani e alla formazione. “Olbia diventa un hub di conoscenza e incontro tra mondo accademico, imprese e istituzioni – ha commentato Sabrina Serra, assessore all’Istruzione e Cultura del Comune di Olbia –. Il festival rappresenta un importante momento di orientamento per le professioni del futuro e raccoglie i frutti del lavoro che Astec svolge tutto l’anno nelle scuole”.
Sul ruolo strategico della manifestazione è intervenuto anche Aldo Carta, presidente del consorzio universitario UniOlbia e direttore del Cipnes Gallura: “Il festival ha la capacità di leggere e anticipare i temi di sviluppo. È un’occasione di crescita e aggiornamento per le nuove generazioni, ma anche per gli adulti, per conoscere i progetti che contribuiranno allo sviluppo del territorio. I panel ricchi di contenuti offriranno l’opportunità di affrontare questioni decisive, come l’Einstein Telescope, che rappresenta un volano per nuove competenze e occupazione”.
Ospite d’onore sarà l’astronauta Roberto Vittori, protagonista di tre missioni spaziali e ultimo non statunitense a volare a bordo dello Shuttle. In collegamento dal Centro Addestramento Astronauti Europeo (EAC) di Colonia interverrà Andrea Patassa, riserva italiana degli astronauti europei.
Il festival approfondirà anche i temi del cibo nello spazio, della blue economy e del trasferimento tecnologico delle innovazioni nate per lo spazio e applicate sulla Terra. Tutti gli eventi saranno gratuiti e accessibili anche online sul canale YouTube del Festival dell’Aerospazio.
































