Con il rito della benedizione delle medaglie impartita dal parroco della basilica minore di San Simplicio, don Giovanni Debidda, si sono aperti i festeggiamenti in onore di San Simplicio Patrono di Olbia e dell’antica diocesi di Terranova Pausania. Le medaglie sul petto dei volontari e del parroco che presiede e organizza tutti gli aspetti religiosi, sono il distintivo, il riconoscimento che conferisce l’ufficialità di rappresentare il comitato nella preparazione ed esecuzione degli eventi della festa.
La cerimonia è cominciata con il corteo delle bandiere votive che dalla chiesa di San Simplicio sono state portate a spalla dai referenti dei comitati delle chiese del territorio di Olbia verso l’Urban Center dove don Giovanni Debidda ha proceduto con la benedizione.
A seguire il comitato presieduto da Lucio Petta, ha inviato i partecipanti a casa di uno dei soci per l’aperitivo augurale di inizio della festa. Quest’anno la bandiera del Patrono è stata custodita presso la casa della famiglia Casula. In serata i fuochi d’artificio esplosi in zona Mogadiscio e visibile lungo via Redipuglia e il concerto degli Istentales sul palco del Fausto Noce, hanno inaugurato l’edizione 2015 della festa in onore di San Simplicio