OLBIA. Al Red Valley c’era anche chi ha lavorato ininterrottamente. In particolare sono stati chiamati a fare gli straordinari i soccorritori coordinati dall’associazione Monte Ruju di Golfo Aranci, insieme a Croce Rossa Italiana comitato di Olbia, Sassari Soccorso Emergenza e Guardian Angels di Olbia.
Durante i concerti hanno assicurato la loro costante e vigile presenza dalle 18:00 fino alle 5:00 del mattino, 10 soccorritori a terra che spesso sono stati costretti a “tuffarsi” nella bolgia per raggiungere le persone in difficoltà.
Mentre circa 20 mila persone al giorno hanno assistito a spettacoli di altissimo livello in tutta tranquillità, la struttura di prima emergenza era pronta ad entrare in azione in caso di bisogno. Presenti quattro ambulanze sempre attive, ognuna con 3 soccorritori, un’ambulanza (mike) con medico, infermiere e autista, un’ambulanza (india) con un infermiere e due soccorritori.
Per i casi in cui era necessaria un’attenzione particolare è stata utilizzata una tenda da 6 posti con medico e due infermieri. A questa, in appoggio, era disponibile un Fiat Ducato per gli spostamenti all’esterno.
L’intera macchina di soccorso è intervenuta per una media di 100 richieste al giorno. In gran parte i malori erano imputabili al gran caldo ma ci sono stati anche numerosi casi di disitdratazione e svenimenti. In quattro giorni un solo caso di trauma subito da un giovanissimo è stato trattato nel Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II.
Tra gli interventi particolari c’è stato un giovane che proveniva dal sud della Sardegna che ha confessato di non mangiare da due giorni. In questo caso, oltre alla cura con liquidi e zuccheri uno dei soccorritori è andato all’aera food e gli ha comprato un panino.
“É stata una grande esperienza formativa – fanno sapere dal gruppo di Monte Ruju -. Abbiamo lavorato all’unisono come un’unica squadra compatta. Se le cose sono andate bene lo dobbiamo a tutti i medici, i volontari e gli infermieri che per quattro giorni sono intervenuti dando un’assistenza immediata e tempestiva con spirito di servizio e grande generosità”.