All’istituto tecnico statale “Dionigi Panedda” si è svolto questa mattina un incontro fra scuola ed albergatori. La riunione, presieduta dal preside dell’istituto Gianni Mutzu, in compagnia del professor Franco Molinu, del presidente dell’Associazione Albergatori Olbia Fabio Fiori e del general manager di diversi alberghi della Gallura Roberto Bellani, ha avuto come punto focale dell’incontro l’alternanza scuola/lavoro per la formazione e l’orientamento degli studenti.
L’accordo, firmato dal dirigente scolastico, il prof. Mutzu, e dal presidente dell’Associazione Albergatori Olbia Fabio Fiori, prevede lo svolgimento di tirocini formativi di orientamento presso le strutture alberghiere a partire dagli studenti che frequentano le classi terze, proseguendo negli anni successivi, fino al conseguimento del diploma.
Il dirigente scolastico durante il suo intervento, ha parlato della necessità in Gallura di rimettere in sesto una certa professionalità in ambito turistico, il settore trainante della provincia, ribadendo l’importanza della conoscenza delle lingue straniere. Il professor Molinu ha invece insistito sui numeri, che vedono la Gallura come leader sardo nel settore turistico, vero e proprio salvagente per la nostra provincia.
Il presidente dell’Ass. Albergatori Olbia Fabio Fiori si è invece rivolto direttamente ai ragazzi delle classi quarte presenti alla conferenza, informando che per approcciarsi in questo mondo lavorativo sono fondamentali la cultura dell’accoglienza, la conoscenza delle lingue straniere, e la capacità di saper lavorare di squadra. Infine l’intervento del manager alberghiero Roberto Bellani che ha sottolineato la rilevanza di stare al passo coi tempi, affiancando alla teoria diverse ore di pratica. Si tratta di un’iniziativa che permette ai ragazzi dell’istituto di iniziare la loro formazione lavorativa in età adolescenziale, con la possibilità una volta conseguito il diploma di avere competenze sufficienti per inserirsi con maggiore facilità nell’ambiente del turismo, e per gli albergatori, sempre più costretti ad ingaggiare forza lavoro proveniente da altri luoghi, di assumere dipendenti cresciuti e formati in Gallura.