OLBIA. Andrà in scena venerdì 22 novembre, alle 20:30, al Cinema Olbia, “Amargura”, lo spettacolo della compagna Teatro Nyx scritto e diretto da Giada Degortes. L’evento è oorganizzato dall’associazione Prospettiva Donna e dalla presidente Patrizia Desole. L’ingresso è gratuito.
Si tratta di una pièce teatrale che affronta il tema del femminicidio e la responsabilità collettiva, ispirata a un caso realmente accaduto in Sardegna negli anni ’80. In un’atmosfera noir, nove attori e attrici e due musicisti portano in scena il dolore, il silenzio e i dubbi di una comunità di fronte alla tragica morte di una giovanissima donna, vittima di femminicidio.
“Le attrici, gli attori e i musicisti – spiegano da Prospettiva Donna – ci guideranno attraverso un’atmosfera carica di emozioni, invitandoci a confrontarci con le nostre responsabilità collettive e a chiederci come possiamo contribuire per contrastare la violenza sulle donne. Quest’anno fra le tante iniziative, abbiamo voluto coinvolgere la compagnia Teatro Nyx perché con questo straordinario spettacolo veicola un messaggio potente che scuote le coscienze e obbliga a una riflessione profonda.
Rappresenta un bell’esempio di teatro sociale, femminista e d’avanguardia: narrando ciò che la società non deve più tacere. Siamo onorate di questa collaborazione sinergica, unite a sostegno della nostra causa: debellare la violenza sulle donne. Rivolgiamo un accorato appello alla nostra comunità, sempre al nostro fianco, a partecipare numerosa a questa significativa iniziativa”.
Oltre alla serata del 22 novembre, l’associazione olbiese ha organizzato diverse iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Dal 20 al 26 novembre incontreremo le studentesse e gli studenti di alcune scuole di Olbia, Tempio, Luras e La Maddalena e sono in programma momenti di sensibilizzazione e riflessione – fanno sapere da Prospettiva Donna -. Siamo convinte che solo collettivamente, con una costante azione di sensibilizzazione continua che coinvolga soprattutto le giovani generazioni, sia possibile contrastare la violenza e promuovere un cambiamento profondo e duraturo.
I nostri centri antiviolenza e le nostre case rifugio sono tutti i giorni in prima linea per accogliere e sostenere le donne e i minori colpiti dalla violenza maschile, con un impressionante numero di richieste d’aiuto. Tutte noi siamo impegnate in un incessante complesso lavoro di ricostruzione di un futuro che sia libero dalla violenza e per un profondo cambiamento culturale. Finché una sola donna vivrà nel terrore, la nostra azione non avrà tregua e la nostra voce risuonerà sempre più forte, fino a che il silenzio della paura e dell’omertà non sarà spezzato, e ogni donna sarà finalmente libera. Ringraziamo la Regione Sardegna e il comune di Olbia per il patrocinio”.