Le indagini sull’agguato a Giuseppe “Peppineddu” Fadda, avvenuto il 1° gennaio 2025, potrebbero essere giunte a una svolta decisiva. L’83enne, noto venditore di formaggi, quella mattina era a bordo della sua Renault Captur quando venne raggiunto da diverse fucilate a pallettoni. Oltre 40 fori sul parabrezza anteriore e ferite multiple sul corpo. Un assalto brutale, da cui riuscì a salvarsi solo grazie al pronto intervento dei sanitari e al trasporto d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Sassari.
Chi ha tentato di uccidere Zio Peppino? Dopo oltre due mesi di indagini serrate, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia sembrano vicini a identificare i colpevoli. Il ritrovamento di alcuni bossoli tra gli arbusti, proprio nel punto in cui si erano nascosti gli attentatori, potrebbe rivelarsi la chiave del caso.
Nei prossimi giorni, il materiale sarà analizzato dal RIS di Cagliari, con l’obiettivo di individuare eventuali tracce dattiloscopiche e risalire agli autori del crimine. Un dettaglio che potrebbe dare un nome e un volto a chi ha premuto il grilletto. A questo punto, per gli aggressori di Zio Peppino il tempo sembra essere agli sgoccioli.