“Avevamo chiuso il locale e stavamo andando a casa. Appena siamo saliti in macchina un uomo con un cappuccio in testa ha spalancato la portiera dal mio lato e mi ha puntato una pistola – Simone Sun, 21 anni, di Shanghai, titolare di un bel ristorante di specialità giapponesi, lo “Yume” in corso Vittorio Veneto a Olbia, racconta quanto è accaduto la notte scorsa a lui e alla moglie -. Gli vedevo solo gli occhi e urlava, voleva soldi. Era molto agitato, ho provato a dirgli di stare calmo ma mi ha colpito in faccia con la pistola e poi ha sparato un colpo in aria”.
A quel punto il giovane, preoccupato soprattutto per la moglie Elena Wu, 20 anni, incinta all’8°mese seduta al suo fianco, ha consegnato al malvivente il portafogli. “Si è allontanato in un attimo. Ho fatto in tempo a vedere che a poca distanza c’era qualcuno che lo aspettava a bordo di un motorino e sono andati via insieme”.
“Io queste cose le ho viste solo nei film – racconta attonita la giovane Elena -. Ancora oggi non mi rendo conto di quello che ci è capitato. Vivo in Sardegna da sempre – aggiunge la futura giovane mamma – e non pensavo che un giorno avrei affrontato un ladro armato di pistola.”
La coppia cinese parla perfettamente italiano e sono ben integrati in città. Simone e Elena (questi i loro nomi italianizzati) sono cresciuti in Sardegna nelle rispettive famiglie. Si sono sposati lo scorso anno e a marzo avranno un bambino. Il loro ristorante, aperto l’estate scorsa, è molto conosciuto in città. Secondo quanto dice Simone Sun, il rapinatore armato di pistola era italiano, quasi certamente sardo.
“Era magro – aggiunge -, molto nervoso. Inizialmente ho creduto che avesse una pistola giocattolo e ho cercato di parlarci ma quando sembrava più calmo ha avuto uno scatto di rabbia. Prima mi ha colpito e poi ha sparato in aria. Allora ho preso il portafogli e gli ho dato tutto quello che avevo in tasca”.
Simone Sun ha sporto regolare denuncia ai Carabinieri di Olbia che hanno avviato le indagini. Corso Vittorio Veneto negli ultimi mesi è stata meta di ladri e malviventi ma l’aggressione a mano armata avvenuta la notte scorsa segna un aumento del livello nel panorama della criminalità locale.