ROMA. Il decollo era previsto per le 18:20 ma dopo essere stato più volte rischedulato, il volo Volotea che da Roma Fiumicino avrebbe dovuto portare a Olbia circa 150 passeggeri è stato cancellato poco dopo le 22:00.
La causa della cancellazione sarebbe da imputare a una ruota del carrello bucata durante il precedente atterraggio. “Volotea non riceve assistenza su Fiumicino e, a quanto pare, la nuova ruota sarebbe dovuta arrivare da Venezia o da Olbia – raccontano alcuni passeggeri -. Dopo ore di ritardo e un voucher da 15 euro per mangiare, il personale di terra ci ha comunicato che non saremmo partiti prima delle sei del mattino e che ci avrebbe garantito un rimborso da 250 euro e la sistemazione in hotel. Il taxi, per arrivare a un’ora dall’aeroporto, invece, lo avremmo dovuto pagare di tasca nostra”.
Un aspetto quest’ultimo che convinto tutti a rinunciare alla stanza in hotel. La maggior parte dei passeggeri, compresa una squadra di tennis con diciotto bambini e due accompagnatori, ha deciso di passare la notte in aerostazione, e qualcun altro, come il giornalista Cecchi Paone che ha protestato animatamente per il disagio, è rientrato a casa.
“Alle 2:00 sono ritornati davanti a noi gli addetti del check-in e ci hanno detto che ci avrebbero dovuto prenotare un albergo perché il volo non sarebbe partito prima di mezzogiorno. Adesso, dopo oltre sedici ore dal nostro volo originario, non sappiamo ancora quando partiremo”.
Stanotte chi ha trovato posto sul primo volo della mattina ha comprato un biglietto con Aeroitalia. “Ho speso oltre cento euro per rimediare a un disagio creato da Volotea che non ci ha ancora rimborsato un bel niente – racconta un uomo -. È stata una notte folle”.