★VIDEO★ Ai primi colpi di benna le lacrime silenziose di Mario Idini, figlio del primo capo dei Vigili del Fuoco di Olbia a cui è intitolata l’attuale sede della Basa, sgorgano dai suoi occhi. L’azione della ruspa comincia a far crollare muri portanti dell’edificio nel quale e nato e che divideva con i fratelli e i genitori. Alcuni ricordi ce li racconta nel video in fondo all’articolo. In questa atmosfera malinconica almeno due generazioni di pompieri hanno voluto assistere, insieme al sindaco Settimo Nizzi, al via della demolizione della vecchia caserma di Piazza Crispi.
Doveva essere abbattuta nella prima fase dei lavori di riqualificazione del lungomare di via Redipuglia e di piazza Crispi ma l’impresa che si è aggiudicata l’appalto l’ha tenuta in piedi fino a oggi utilizzandola come ricovero per mezzi e strumenti di lavoro. Da oggi, dunque, l’era della nuova ansa sud entra nel vivo.
La vecchia caserma, realizzata su terreno demaniale dal Genio Civile Opere Marittime, fu consegnata ai pompieri nel giugno del 1950 è ospitò i Vigili del Fuoco fino al 18 maggio del 2008 data del trasferimento nella nuova sede. Per più di mezzo secolo la struttura rappresentò, non solo geograficamente, un elemento fisso nella memoria della città.
Oltre al lavoro quotidiano (il Corpo fu smilitarizzato nel 1961 e posto sotto le dirette dipendenze del Ministero dell’Interno), i Vigili del Fuoco hanno da sempre contribuito a nobilitare le feste cittadine di piazza Crispi, da San Giovanni e la Madonna del Mare a quella del patrono San Simplicio, quando gli stessi pompieri inventarono la pioggia di petali lanciati delle scale mobili posizionate di fronte alla caserma. Una tradizione mai interrotta fino ai nostri giorni.
Di seguito il video con alcune dichiarazioni raccolte queste mattina.