L’impossibilità di utilizzare l’acqua fornita dal gestore unico Abbanoa per fini alimentari, che sta condizionando la vita non solo di tutto il territorio comunale della città di Olbia ma anche dei Comuni vicini, approda in Regione. Il Consigliere del PD, sindaco di Loiri P.S.Paolo, Giuseppe Meloni ha inviato una interrogazione con richiesta di risposta scritta al governatore Pigliaru e all’assessore Maninchedda per sapere se non sia il caso di riconoscere sgravi sulla bolletta in caso del perdurare dei disservizi e se, per la risoluzione del problema, si stiano cercando soluzioni in tempi rapidi. Anche il consigliere di FI Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci, ha preso posizione con una interrogazione urgente per fare chiarezza sull’intera vicenda.
Meloni, nella sua interrogazione chiede:
a) se siano state impartite ad Abbanoa, anche attraverso l’Ente di Governo dell’Ambito, istruzioni sugli sgravi da riconoscere agli utenti nel caso di irregolarità nel servizio di fornitura dell’acqua potabile, e se abbiano eventualmente intrapreso azioni volte all’individuazione delle cause e alla ricerca delle soluzioni rispetto al grave problema illustrato in premessa;
b) se, al fine della risoluzione della problematica, si stiano attivando procedure per individuare ulteriori risorse idriche integrative rispetto a quelle già esistenti, il cui utilizzo consenta di evitare i disservizi citati;
c) se, a tale proposito, si stiano ricercando le risorse finanziarie necessarie a realizzare l’intervento per invasare le acque del rio San Simone, secondo le indicazioni dello studio di fattibilità già approvato dalla Regione.
«E’ inaccettabile che dai rubinetti continui ad uscire acqua gialla – scrive il consigliere di minoranza Giuseppe Fasolino -. Sono passati già dieci giorni dalla comunicazione di Abbanoa alla Asl n. 2 di Olbia che accertava un eccessivo valore di Manganese nelle acque potabilizzate, nonché valori di torbidità e colore eccessivi e ancora tutto tace. Le amministrazioni comunali ed i cittadini sono in attesa dei risultati e del ripristino della situazione di normalità, nonché di conoscere dall’ente gestore del servizio idrico le cause determinati e la durata temporale del superamento del parametro rilevato».
«Ritengo – aggiunge Fasolino – che il silenzio da parte di Abbanoa e dell’Asl n. 2 di Olbia, mal si concilia con l’assoluta trasparenza comunicativa che deriva dall’utilizzo di una così preziosa ed insostituibile risorsa qual è quella idrica; l’Ente Gestore è tenuto a fornire non solo una corretta erogazione dei propri servizi, ma anche una chiara e puntuale informazione agli amministratori e ai cittadini, ma soprattutto una celere risoluzione del problema».
«Appare di tutta evidenza – conclude il sindaco di Golfo Aranci – pretendere che La regione intervenga affinché sia garantito agli utenti delle zone interessate l’eventuale non applicazione della tariffazione di potabilizzazione e si proceda subito ad una corretta erogazione del servizio idrico a favore delle comunità facendo cessare preoccupazioni ed allarmismo».