In seguito al provvedimento di sgombero dello scorso 13 marzo inviato dal comune di Golfo Aranci su disposizione della Procura di Tempio Pausania, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha lasciato la sua villa di Sottomonte. L’accusa per il primo cittadino è di presunti abusi edilizi nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore Gregorio Capasso.
Si sono rilevate inefficaci, dunque, le richieste di sospensione del procedimento da parte dei legali di Nizzi, gli avvocati Sergio Deiana e Leonardo Salvemini, che puntavano al mantenimento dell’attuale situazione fino alla definizione del procedimento. “Il sindaco – dichiarano gli avvocati Deiana e Salvemini – pur potendo restare nella sua casa, ha scelto di abbandonare l’abitazione secondo un atteggiamento di rispetto delle istituzioni, in attesa della definizione della controversia”.